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Sardegna

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Provincia, sono tre i milioni risparmiati

Provincia, sono tre i milioni risparmiati

martedì 16 giugno 2009 - LA NUOVA SARDEGNA

Il presidente Tocco: «Abbiamo saputo spendere bene e tagliare bene»
I conti bocciati invece dal centrodestra e dal gruppo trasversale di opposizione

VILLACIDRO. Una Provincia virtuosa, che spende bene e investe, ma sa anche tagliare e risparmiare. È quanto sembra emergere dal consuntivo 2008, approvato dal Consiglio con dodici voti a favore, sette astenuti e tre contrari. Il bilancio è assestato su 41 milioni e mezzo di euro, con un avanzo di oltre tre milioni. Un attivo che è frutto della buona amministrazione, dice il presidente Tocco.
Non sono dello stesso parere, comprensibilmente, i consiglieri che hanno votato contro il consuntivo (l’opposizione di centrodestra) e gli astenuti, che si sono smarcati dalla maggioranza confermando che la coalizione eletta al governo del Medio Campidano nel 2005 non è più coesa come in origine. Sarà forse che manca solo un anno alle elezioni provinciali e che i giochi elettorali sono già stati aperti?
All’assessore al Bilancio Fernando Cuccu l’obbligo di illustrare la relazione sul conto consuntivo. «Il quadro complessivo del consuntivo 2008 - ha detto il responsabile dei conti della Provincia - dimostra che siamo in presenza di indici relativi a una gestione sana e prudente, senza debiti fuori bilancio e in rispetto dei parametri del patto di stabilità». E ancora: «Un anno importante che ha visto consolidarsi la struttura funzionale della Provincia nel cercare di adempiere ai compiti istituzionali propri e quelli derivanti dai nuovi trasferimenti dalla Regione e dallo Stato».
Quali le strategie che hanno consentito l’amministrazione virtuosa? «L’indirizzo delle risorse finanziarie - ha puntualizzato Cuccu -, la gestione oculata dei trasferimenti, la tempestività, muoversi parallelamente agli altri soggetti istituzionali e sociali. E anche la capacità di ricercare nuovi finanziamenti mirati alla crescita e allo sviluppo del territorio».
Alla relazione tecnica dell’assessore Cuccu ha fatto seguito il dibattito in aula, a tratti piuttosto aspro e polemico. La minoranza e il gruppo consiliare misto di nuova costituzione, trasversale a maggioranza e opposizione, non hanno risparmiato critiche alla Giunta e in particolare hanno affondato sui soldi spesi «per apparire» e sull’assegnazione di incarichi e consulenze «non indispensabili, ma a esclusivo vantaggio dei beneficiatori».
Contrariato per le accuse, ma visibilmente soddisfato per i conti «che tornano e avanzano», il presidente Fulvio Tocco. Dice: «L’avanzo di oltre tre milioni di euro è la dimostrazione di una corretta e oculata gestione dell’attività amministrativa, che ci consente di poter fare fronte a eventuali emergenze e di determinare un’azione straordinaria di spesa a sostegno dell’agricoltura, dei beni culturali e delle opere pubbliche senza incidere sull’efficacia delle azioni finora programmate».
La nuova Provincia ha quindi superato il rodaggio? «Ha ormai assunto la propria soggettività - prosegue Tocco - e su alcuni fronti rappresenta un esempio regionale. Non ha mai effettuato rimpasti in giunta e ha realizzato al meglio l’organizzazione interna dopo essere nata nuda e scalza per l’incuria istituzionale del passato».
Poi la stoccata ai denigratori e ai contestatori presenti in Consiglio. «Il consuntivo parla chiaro, è il documento più rappresentativo della verità. Le spese per le consulenze ammontano nel 2008 a 28mila euro, eppure c’è chi ha fatto e fa disinformazione fornendo false notizie con somme esorbitanti».
LUCIANO ONNIS