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Sardegna

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Vivere la campagna

Olivicoltura, tecnici a convegno sulla ricchezza del Monte Linas

olive da mensa

lunedì 27 aprile 2009 - L'UNIONE SARDA

Gonnosfanadiga

L'area del Monte Linas è un territorio votato alla olivicoltura, ma tra alti e bassi non è ancora riuscito a trarne tutti i benefici che potenzialmente potrebbe conseguire. I fattori che hanno portato ad una certa fossilizzazione del comparto sono stati diversi e spesso collegati tra di loro: eccessiva dispersività della produzione nel territorio, scarso valore merceologico dell'olio e delle olive da mensa, carenza organizzativa da parte degli olivicoltori e cattiva organizzazione commerciale.
Tra Villacidro, Gonnosfanadiga, Guspini e Arbus ci sono oltre 2.400 ettari coltivati a olivo. La maggior parte del raccolto viene trasformato in olio extravergine, solo una piccola percentuale in olive da mensa. Potenzialmente, Gonnosfanadiga potrebbe essere il maggior produttore di olive in salamoia di pregiata qualità. Diverse le aziende che commercializzano con etichetta propria: Bruno Cabras, Il Maestrale della famiglia Zurru, Roberto Lisci, Franca Foddi e Raffaele Tomasi, ma anche a Villacidro alcuni olivicoltori producono olive da tavola che vendono a terzi. Tutte le aziende utilizzano il metodo tradizionale basato sulla fermentazione naturale delle olive Un prodotto che ha numerosi estimatori. E potrebbe costituire un business se le aziende intensificassero la produzione, anche perché garantiscono un maggiore profitto.
Del rilancio dell'olivicoltura nella zona del Monte Linas se n'è parlato in Provincia in un incontro tra la giunta, la commissione all'agricoltura, i tecnici dell'Agenzia Laore e dodici produttori di olive da mensa. L'amministrazione provinciale è impegnata in un percorso di valorizzazione delle produzioni locali con il progetto de "Il Paniere del Medio Campidano" e alcuni piani riguardanti specifiche colture. Il progetto tratterà la valorizzazione dell'olio extravergine e delle olive verdi in salamoia. «Tra le diverse attività agricole, l'olivicoltura è un punto fondamentale per l'economia del territorio e, pertanto, è stato predisposto uno specifico piano a sostegno degli imprenditori agricoli del settore, in particolare nella formazione professionale per la trasformazione delle olive da tavola», ha affermato il presidente della Provincia, Fulvio Tocco. Sarà attivato un corso specialistico sulle tecniche di lavorazione delle olive in salamoia e sarà riservato agli imprenditori interessati alla trasformazione delle olive».
GIAN PAOLO PUSCEDDU