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Sardegna

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ProvincEgiovani – Bulls convegno finale

ProvincEgiovani – Bulls convegno finale

lunedì 22 febbraio 2010 - REDAZIONE

Si è chiuso lunedì 15 febbraio u.s. con un Convegno a Cagliari, BULLS, il progetto che ha visto coinvolti e partecipi anche 6 istituti superiori del Medio Campidano. Realizzato in partenariato con la Provincia di Cagliari (12 Istituti coinvolti), il CONI Regionale Sardegna, il Centro di Cultura Psicoanalitica il progetto parte proprio dagli studenti, dal loro modo di vedere il problema e dalle strategie che mettono in campo per risolverlo. Non a caso i ragazzi, nel previsto concorso di idee, hanno realizzato dei filmati dove hanno rappresentato non solo come si manifesta il fenomeno ma quali sono i comportamenti adeguati per contrastarlo. In primis la solidarietà del gruppo, la lotta all’indifferenza ma soprattutto l’empatia, il mettersi al posto dell’altro, capire cosa prova. 17 i video in concorso, dove la creatività dei giovani e la loro personale interpretazione del fenomeno bullismo, sono stati gli ingredienti fondamentali.
I video sono stati sottoposti alla valutazione di due giurie, una di esperti (operatori sociali e cinematografici) con l’obiettivo di valutare anche la fattibilità della produzione professionale, l’altra composta dai ragazzi di tutte le scuole che hanno partecipato al progetto e che hanno potuto votare durante il convegno, dopo la visione dei video. Singolare il fatto che il risultato della giuria formata dai ragazzi e quello della giuria tecnica abbiano coinciso. Inoltre, i filmati inseriti nella rete internet su Facebook e Youtube sono stati votati anche dal popolo di internet. Il video più cliccato ha ottenuto un premio speciale.
Il video primo classificato, realizzato dall’Istituto di Istruzione Superiore “Primo Levi”, sarà prodotto in forma professionale e trasmesso da tutte le emittenti regionali. Tra i 5 video realizzati dagli studenti del Medio Campidano, si è piazzato al terzo posto quello del Liceo Classico “Piga” di Villacidro per la migliore interpretazione e il migliore cast portando a “casa” un PC portatile. L’evento conclusivo, si è svolto alla presenza del Presidente della Provincia di Cagliari Graziano Milia e dell’Assessore alle Politiche Sociali e alla Pubblica Istruzione della Provincia del Medio Campidano Rossella Pinna. Tutte le scuole sono state omaggiate da una pergamena dalla Prov. di Cagliari, mentre la Provincia del Medio Campidano ha scelto un dono particolarmente originale per tutte le scuole partecipanti. Infatti ad ogni scuola è stato consegnato un “Arazzo cuore di lana” in 100% pura lana vergine di pecora autoctona di Sardegna. Un cuore dove far crescere semi, idee, sogni, coltivato e realizzato nel Medio Campidano da Ovile Sardo Design by Edilana con ingredienti tipici del territorio. Feltro di lana di pecora nera intessuta da piccoli scorzati di grano di Marmilla, fili e fiocchi tinti con estratti tintori ricavati da terre ed eccedenze come olivi di Gonnosfanadiga, carciofi di Samassi, Serrenti e Serramanna, arance di Villacidro, limoni, cavoli, cipolle di Guspini.. Un tessuto sociale, insomma, con un cuore che batte a ritmo della terra della Provincia Verde. Inoltre, come riconoscimento per il lavoro svolto e per la collaborazione la Provincia del Medio Campidano ha destinato a ciascuno degli Istituti del proprio territorio, partecipanti al progetto, una fotocamera digitale .
L’assessore Rossella Pinna, non nasconde la propria soddisfazione per il risultato raggiunto:
“BULLS - afferma– è partito dall’analisi della difficoltà che incontrano i programmi di prevenzione e contrasto al bullismo, ed è riuscito nel suo intento di promuovere un programma di contrasto al bullismo pensato e gestito dai giovani. Il contrasto al bullismo, non è pensato in termini di repressione , quanto invece di riflessione personale e di gruppo, puntando sul protagonismo giovanile e sulle potenzialità positive dei nostri giovani. Questo progetto, oltre ad una ricerca sulla percezione del fenomeno tra gli studenti del Medio campidano, ha permesso a 4 studenti di partecipare ad un esperienza di scambio in Scozia, Stato in cui la Costituzione prevede che i giovani possano riferire al Parlamento proposte, progetti e quanto è utile e necessario per riconoscere e realizzare i loro diritti.
Si è favorito nei ragazzi la capacità di essere, non solo destinatari talvolta passivi, ma soprattutto protagonisti attivi dei progetti a loro dedicati. Filosofia questa, che già aveva ispirato il lavoro di animazione territoriale svolto dall’Osservatorio Provinciale delle Politiche giovanili”.