Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti
Vivere la campagna
Agricoltura
Ambiente
Bilanci e rendiconti
Consigliera di Parità
Cultura
Formazione Professionale
Immigrazione/Emigrazione
Innovazione Tecnologica
Lavori pubblici e Viabilità
Lavoro
Personale
Pianificazione Territoriale
Politiche giovanili
Politiche Sociali
Protezione civile
Pubblica Istruzione
Sport
SUAP
Trasporti
Turismo
URP
martedì 17 novembre 2009 - COMUNICATO STAMPA
Cannara, sabato 14 novembre, direttivo nazionale delle “Città del Bio”
Medio Campidano: Provincia Virtuosa
Città del Bio è l’associazione degli Enti locali costituita per promuovere la cultura del biologico, la promozione di uno sviluppo economico in armonia con l’ambiente, che valorizza le relazioni umane, che sceglie il rispetto dell’ambiente naturale e l’arricchimento di quello sociale. “Vivere la Campagna”, illustrato, con cura, al consiglio nazionale dal presidente Tocco, è stato condiviso dall’Associazione che lo ha sottoscritto come esempio di buone pratiche per gli EE.LL. come progetto tipo di rilevanza nazionale.
Nel consiglio direttivo dell’associazione nazionale delle Città del Bio, organizzato a Cannara (PG), per il rinnovo delle cariche sociali e la programmazione dell’attività per l’anno 2010, su indicazione del presidente Marcello Mazzù, è stato preso in esame il progetto della provincia del Medio Campidano, Vivere la Campagna - che anno dopo anno aumenta considerevolmente il numero degli agricoltori aderenti - per un esame dei benefici di cui è portatore. Detto progetto, illustrato con dovizia di particolari, dal Presidente della Provincia Fulvio Tocco, ha riscosso i consensi dei consiglieri ed è stato considerato unico in Italia. Per questa particolarità sarà valutato per avanzare, in sede comunitaria, richieste di finanziamenti finalizzate ad incoraggiare la presenza dei contadini nelle campagne in via di spopolamento. L’originalità della proposta progettuale ha collocato l’ Ente tra le province più virtuose d’Italia. Cannara, è un piccolo paese umbro noto per la sua ospitalità e famoso per la sua cipolla. “La bontà delle cipolle di Cannara, -ha commentato il sindaco del paese Giovanna Petrini, - deriva anche dalla cura particolare che i produttori riservano alla loro coltivazione: tutte le operazioni vengono eseguite a mano, dalla semina alla raccolta alla intrecciatura”. Dal 20 di novembre l’organizzazione delle Città del Bio, coordinata dal direttore Ignazio Garau, un piemontese di origini sarde, si trasferirà in Sardegna, nella scuola alberghiera di Villamar per organizzare i concorsi: le forme del Bio e i“Pecorini d’Italia”. Questi concorsi assegneranno i riconoscimenti alle aziende produttrici che si sono distinte nella produzione dei formaggi derivati dal latte di pecora e dei formaggi Bio. Dopo il successo delle passate edizioni svoltesi a Pienza, nella Provincia di Siena, quest’anno i concorsi si svolgeranno nella splendida cornice del "Quartiere Maiorchino" del centro storico di Villamar. Nel corso della riunione di Cannara, il presidente della provincia Tocco, ha proposto di prendere in considerazione per il futuro, un’analoga iniziativa per la valorizzazione dei Caprini d’Italia, da tenersi nella scuola alberghiera di Arbus, regno della capra sarda.
