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venerdì 2 marzo 2012 - LA NUOVA SARDEGNA
Voti contrari nel Pdl, non passa in Regione il salvataggio del centro
GUSPINI. Colpito e affondato. Il centro di riabilitazione e cura “Santa Maria Assunta” è stato fatto fuori in consiglio regionale da consiglieri del Popolo della Libertà che han affossato l’emendamento orale salvastruttura presentato dal consigliere del Pd Giuseppe Cuccu.
Lapidario il sindaco di Guspini, Rossella Pinna, che per due giorni ha assistito alla seduta del consiglio regionale che stava votando sulla Finanziaria: «Una pessima pagina della politica regionale, vergognosa».
L’emendamento presentato dal consigliere Cuccu per il Pd prevedeva due passaggi finalizzati a ripianare la situazione debitoria della Fondazione “Guspini per la vita” che dal 2005 ha gestito il “Santa Maria Assunta”, finendo con accumulare oltre 18 milioni di euro di passivo, peraltro riconducibile in parte ai mancati pagamenti di prestazioni medico-riabilitative da parte delle Asl 6 e 8. Il primo passo sarebbe stato il finanziamento di un milione e mezzo di euro sulla Finanziaria 2012 per consentire la messa in sicurezza del Centro riabilitativo di Guspini e 13 milioni e mezzo sulla Finanziaria 2013 per l’acquisizione della struttura da parte della Regione e successiva cessione alla Asl 6 di Sanluri. Una soluzione che avrebbe consentito all’azienda sanitaria del Medio Campidano di operare a pieno regime da subito nel “Santa Maria Assunta” e al liquidatore di portare a termine tutte le operazioni di sua competenza. Ma mentre tutti gli altri partiti hanno espresso parere favorevole, suggerendo anche altre soluzioni possibili, dai banchi del Pdl è giunta la stroncatura dell’emendamento salva “Santa Maria Assunta”. In maniera a dir poco discutibile il capogruppo Mario Diana ha lasciato intendere che non poteva essere il centrodestra a sanare una situazione nata con il centrosinistra, facendo riferimento al fatto che il presidente della Fondazione “Guspini per la vita” è stato l’ex sindaco di Guspini e attuale consigliere regionale del Pd Tarcisio Agus. «Sono necessarie ulteriori valutazioni e approfondimenti sull’entità patrimoniale e sul futuro della struttura», ha poi commentato con una nota stampa Sisinnio Piras, consigliere regionale del Pdl di Villacidro.
«E’ accaduto qualcosa di vergognoso - ha commentato il sindaco guspinese Rossella Pinna -, la Giunta Cappellacci ha salvato il centro assistenziale di Ploaghe stanziando 25 milioni di euro per risanare i suoi debiti e allo stesso tempo ha sancito la fine del Santa Maria Assunta. E’ tutta una questione politica: Guspini e il Medio Campidano sono al 90 per cento amministrati dal centrosinistra, gli avversari si vendicano così. Veramente mortificante».
LUCIANO ONNIS
