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Sardegna

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Vivere la campagna

Il Paniere della Provincia Verde

Il Paniere della Provincia Verde

lunedì 1 dicembre 2008 - IL PROVINCIALE

Il circuito di AgriCultura, che collega idealmente tutti i Comuni della Provincia in un percorso agro-gastronomico, culturale e scientifico e si snoda su nove mesi l’anno è arrivato al suo terzo anno di esperienze. Con gli eventi che si terranno tra novembre e dicembre 2008 nei comuni di Samassi, Gonnosfanadiga e Pabillonis si conclude il calendario annuale delle fiere e sagre agroalimentari del Medio Campidano. Attraverso questo viaggio vengono presentati una serie di appuntamenti, alcuni dei quali di rilevanza regionale e nazionale ma che fino a tempi recenti erano risultati staccati fra loro e vengono integrati in modo che non soltanto possano fruire di maggiori risorse, ma possano spostare da un comune all’altro un’utenza, il cosiddetto “turista di un giorno”, che comincia a conoscere più a fondo, da un appuntamento all’altro, i percorsi interni, i luoghi caratteristici, i punti di rilevanza artistica, culturale e naturalistica, le strutture di ospitalità e di ricezione. Il percorso gastronomico si arricchisce di appuntamenti di carattere culturale e scientifico che stanno determinando delle vere e proprie linee di ricerca continuative in molte delle comunità locali.
Così ad esempio, la rievocazione de su pani arrubiu a Tuili; la Festa della Terra a Furtei; la valorizzazione dell’asparago a Serrenti; la valorizzazione degli ovini da latte a Barumini; la valorizzazione delle ciliegie a Villacidro; la valorizzazione del vecchio vitigno nuragus a Collinas; la valorizzazione della capra ad Arbus; i riti del grano cotto a Segariu; la valorizzazione dei maccarroneddus de cibiru e fibaus a Siddi; la rievocazione de sa fregua a pani indorau a Setzu; la tradizionale preparazione della pecora bollita a Pauli Arbarei; la promozione del miele a Guspini; la valorizzazione del melone in asciutto a Lunamatrona; il ricordo degli antichi mestieri e sapori a Gesturi, Pabillonis e Villanovaforru; l’agroalimentare con l’emblema del pomodoro a Serramanna; la valorizzazione del grano duro a Sardara; dell’olio, delle olive da mensa e degli insaccati a Gonnosfanadiga; la fiera dell’agroalimentare, in cui primeggia il carciofo, a Samassi; la valorizzazione dello zafferano a San Gavino, Turri e Villanovafranca; è stato il primo banco di prova che ha visto impegnate nella ricostruzione etno-antropologica del mondo pastorale a Villamar sotto l’emblema de Sa Matzocca; lo studio delle erbe spontanee ed officinali ad Ussaramanna; il ricordo dei mestieri e delle forme di vita medioevali a Las Plassas e delle tecniche di panificazione antiche a Gonnosfanadiga, Villamar, Tuili e Genoni.
Le giornate di AgriCultura della Provincia Verde, ideate sin dai primi mesi di vita della Provincia per la condivisione di un percorso unitario tra le 28 Amministrazioni comunali al fine di valorizzare i prodotti tipici locali, ha prodotto un primo importante risultato: la costituzione del Paniere della Provincia Verde