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Fase fenologica: nuovi impianti e risveglio vegetativo per le varietà precoci – violetto di provenza, tema, spinoso sardo
E’ giunto il momento dell’impianto delle nuove carciofaie e del risveglio delle vecchie. Tra le operazioni colturali di pre impianto ricordiamo:
Concia degli ovoli: per questa operazione si prevede di inumidire gli ovoli alcuni giorni per favorire lo sviluppo delle crittogame eventualmente presenti (Rhizoctonia solani, Sclerotinia sclerotiorum, Sclerotium rolfsii, Erwinia carotovora). Quindi immergere gli ovoli in una soluzione conciante a base di ossicloruro di rame per 20 – 30 minuti.
Diserbo di pre emergenza: in pre trapianto contro le graminacee e le dicotiledoni, si può intervenire con prodotti a base di Glifosate da utilizzare in presenza di infestanti emerse oppure a base di Pendimetalin.
Si può inoltre intervenire in pre emergenza o in pre ricaccio per le infestanti graminacee e dicotiledoni con prodotti a base di Oxifluorfen o Linuron.
Concimazione di fondo: per quanto riguarda la concimazione di fondo, nei terreni di media fertilità è opportuno distribuire in fase di pre impianto le seguenti unità fertilizzanti azoto N = 46 Kg/Ha; fosforo P2O5 = 120
Kg/Ha; potassio K2O = 150 Kg/Ha. Si ricorda che l’azoto va somministrato parte all’impianto e parte in copertura, frazionato in più riprese fino al raggiungimento della dose massima complessiva di N = 180 Kg/Ha. Mentre il fosforo e il potassio essendo nel terreno elementi poco mobili, si possono somministrare interamente alla concimazione di fondo. Per coloro che hanno aderito alla misura 214 azione 6 del PSR (produzione integrata) si ricorda che devono attenersi scrupolosamente al Disciplinare di Produzione
2012 rispettandone i contenuti.
Sesto di impianto : ai produttori che hanno aderito al sistema dei controlli previsti per la DOP spinoso di Sardegna si ricorda che la densità di impianto è compresa tra 0,7 e 1,2 piante per metro quadrato.
Fonte: Laore Sardegna - Sportello Unico Territoriale per l'area del Campidano
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