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domenica 6 aprile 2008 - LA NUOVA SARDEGNA
Presentato il progetto del Medio Campidano
SANLURI. Dal Medio Campidano a Bruxelles per legittimare a livello comunitario la già avvenuta e ricorrente autoproclamazione di Provincia verde. Dove quel verde sta soprattutto a significare agricoltura, principale vocazione socio-economica nel territorio della giovane provincia. Il progetto ‘Vivere la campagna’ ideato e varato dalla Provincia del Medio Campidano nell’ambito del programma comunitario ABCDèvelopement di rilancio e valorizzazione delle risorse ambientali e agricole, ha ottenuto a Bruxelles il massimo riconoscimento ed è stato giudicato in assoluto il migliore fra quelli promossi dalle altre regioni italiane ed europee del Mediterraneo che hanno aderito al programma comunitario, la cui dotazione finanziaria è di un milione e 300 mila euro. Le regioni che hanno aderito sono la Sardegna (appunto con il Medio Campidano), la Liguria, le Baleari, la Generalidad Valenciana e la Tessaglia. A rappresentare la nostra regione è stato il Medio Campidano: ha ben 110 mila ettari di colture agricole, il 72 per cento dell’intero territorio provinciale.
Giovedì il presidente del Medio Campidano, Fulvio Tocco, era a Bruxelles per illustrare al seminario conclusivo del ABCDèvelopement il programma avviato dalla Provincia per la valorizzazione delle campagne e il recupero produttivo delle terre incolte. Laddove finora crescevano sterpaglie ed erbacce, stanno cominciando a fiorire nuove coltivazioni, prime fra tutte le leguminose. I proprietari dei terreni incolte riceveranno contributi “de minimis” per ogni nuovo ettaro seminato: ciascun contadino avrà nel triennio 7.500 euro.
«La nostra politica è quella di riportare la gente nelle campagne - ha puntualizzato il presidente Fulvio Tocco - che restano comunque la nostra principale risorsa economica». (l.on)
