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Sardegna

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Vivere la campagna

Salvamento a mare sulle coste di Arbus

salvamento a mare

martedì 4 settembre 2012 - COMUNICATO STAMPA

Tocco: in tempi di decrescita l’attività della protezione civile del Medio Campidano merita un encomio

Con le piogge dei primi giorni di settembre, si può dire che la stagione balneare dei grandi afflussi volge al termine. “La pubblica amministrazione che garantisce la sicurezza sulle coste ha dovuto impegnarsi più del solito, in quanto se da un alto le risorse finanziarie disponibili sono sempre più ridotte, dall’altro lato le esigenze rimangono immutate e i problemi da affrontare lungo una costa assai variegata, che si estende oltre 47 km, richiedono un grande impegno di conoscenze, di lavoro e di coordinamento”. Così ha commentato il presidente della provincia del Medio Campidano, Fulvio Tocco, soddisfatto per il servizio svolto durante la stagione estiva dalla Protezione Civile provinciale. “Questa è una delle fondamentali attività che il territorio non deve perdere, anche quando verrà effettuata la riorganizzazione dell’assetto regionale con un numero più contenuto di province”, ha evidenziato Tocco. “Quando i dati della stagione 2012 saranno resi pubblici, i sostenitori dell’abolizione affrettata dell’ente provincia potranno fare le proprie riflessioni e riconoscere che, in un periodo di crisi come quello che si sta attraversando, lo snellimento dell’elefantiaca burocrazia regionale richiedeva l’assegnazione di deleghe operative al territorio”. Le cifre parlano chiaro e meglio delle parole: la Provincia del Medio Campidano è l'ente che ha speso più somme anche quest'anno per garantire il servizio di salvamento a mare lungo il litorale, oltre che ad aver impiegato 4 delle unità attive dell’organico, non quantificate dal punto di vista del costo in delibera, ma che hanno svolto un lavoro al limite delle proprie forze. Durante le giornate di salvamento a mare, nella Sala Operativa della protezione civile le luci non si son mai spente: Damiano Serpi, Heloise Cocco, Sergio Floris, e Puccio Pilloni hanno assicurato impegno, presenza, coordinamento senza sosta.

Dal prezioso lavoro al servizio dei bagnanti sono scaturiti questi dati:

Giornate di servizio di salvamento a mare: 52 (dal 10 luglio al 31 agosto) per un totale di 2.912 ore di prestazione;
Giornate di servizio dell'unità di pronto soccorso: 54 (dal 10 luglio al 02 settembre) per un totale di 540 ore di prestazione;
Giornate di servizio dell'unità antincendio lungo la costa: 54 (dal 10 luglio al 02 settembre) per un totale di 432 ore di prestazione;
Giornate di mare calmo o poco mosso: 41;
Giornate di mare mosso: 6;
Giornate di mare molto mosso: 5;
Interventi di salvataggio effettuati: 7 (2 Scivu, 2 Funtanazza, 1 Gutturu, 1 Piscinas, 1 Torre dei Corsari);
Interventi per punture di insetto: 59;
Interventi per bagnanti feritisi in spiaggia: 5 (di cui 3 ospedalizzati);
Interventi di ricerca per persone scomparse: 2 (a Scivu e a Costa Verde);
Interventi per incidenti stradali o auto fuoristrada lungo le vie di accesso alla costa: 6;
Interventi di soccorso sanitario effettuati con l'autoambulanza del 118 da noi messa in servizio lungo la costa (con postazione a Portu Maga): 11 di cui 3 codici rossi, 7 codici gialli e 1 codice verde;
Ricoveri effettuati all'ospedale di San Gavino: 6;
Bagnini impiegati lungo la costa: 8 (della ditta appaltatrice del servizio : la Diving Center Costa Verde di Arbus) più 3 dei lidi comunali e 2 volontari;
Postazioni servite: Scivu, Piscinas, Portu Maga, Gutturu Flumini, Funtanazza, Torre dei Corsari (saltuariamente anche Porto Palma/Tunaria);
Ore di uscita del mezzo nautico : 56;
Giornate di pattugliamento con mezzo nautico: 19;
Associazioni di Protezione Civile impegnate: 1 (AVPC Arbus);
Associazioni di Primo Soccorso impegnate: 6 ( AVSAV Villacidro, Croce Verde Pabillonis, Cisom Guspini, Livas Gonnosfanadiga, Piv Sanluri, Volsoc Guspini);
Volontari di Protezione Civile Impegnati: 11;
Volontari di Primo Soccorso impegnati: 54;
Personale della Provincia impegnato per il coordinamento del servizio presso la sala operativa: 1;
Personale della Provincia impegnato per la realizzazione, montaggio e smontaggio delle postazioni e per la preparazione delle attrezzature: 2;
Personale della Provincia impegnato per la gestione amministrativa del servizio: 1;
Automezzi delle Associazioni di Protezione Civile impegnati: 3;
Ambulanze delle Associazioni impegnate: 7;
Automezzi di Protezione Civile della provincia impegnati: 3;

Costo totale dei servizi attivati al netto dei costi dell’ufficio della protezione civile provinciale:
€ 83.000,00 (di cui € 39.000,00 dal bilancio provinciale, € 33.000,00 dalla Regione Sardegna e € 11.000,00 del Comune di Arbus).
Commentando i dati, l’Assessore provinciale dell’Ambiente, Giuseppe De Fanti, ha dichiarato: “Sommando tutto questo gran lavoro sulla sicurezza a quello svolto per la pulizia delle spiagge, che ha visto impegnate 8 unità lavorative per un tempo pari a 2016 ore e una raccolta di 800 sacchi di spazzatura, è evidente quanto siano incisivi e indispensabili, per ogni stagione balneare, il ruolo e i servizi posti in essere dalla provincia”.