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sabato 8 dicembre 2007 - LA NUOVA SARDEGNA
Presidente della Provincia e capigruppo dell’Ulivo (o Pd che dir si voglia) difendono a spada tratta la giunta provinciale dall’attacco dell’alleata «Italia dei valori» sui tre milioni e mezzo di euro di fondi Por lasciati per strada, gli altri partiti dell’Unione stanno a guardare. Ma IdV rincara: «Devono recitare un mea culpa e chiedere scusa ai comuni e ai cittadini penalizzati dalla negligenza della giunta».
Il primo a insorgere davanti all’attacco dei dipietristi è stato il presidente Fulvio Tocco, subito in trincea per negare, innanzi tutto, che ci siano segnali di fibrillazione nel centrosinistra che governa la Provincia. Come dire che il coordinamento di Italia dei valori di Villacidro, a cui si è poi unito quello provinciale, non fa testo e che il resto della coalizione marcia d’amore e d’accordo. E le stoccate sui fondi Por relativi a progetti sociali e strutturali lasciati nelle casse dell’Ue? «Non ci sono state negligenze - contrattacca Fulvio Tocco - la giunta e ciascun assessore sono quotidianamente sul campo per risolvere i problemi della gente, altro che negligenze. Il nostro unico obiettivo è colmare trent’anni di ritardi e di dimenticanze nel nostro territorio, con un forte disagio economico e sociale che ci pone ultimi fra le province sarde».
Sì ma sui fondi Por che c’è da dire? «Siamo la Provincia che ha presentato più progetti e avuto più finanziamenti sui Por - puntualizza Tocco - non abbiamo perso soldi, non c’è stato nessun passo falso. Non si può perdere ciò che non si ha». D’accordo, quei tre milioni e mezzo di euro che sarebbero potuti arrivare con ulteriori due progetti non erano ancora acquisiti, ma di fatto non arriveranno perchè qualcosa si è inceppato nella macchina amministrativa della Provincia.
E non manca la stoccata finale di Tocco al portavoce dell’IdV di Villacidro, Mauro Loru: «Dovrebbe informarsi meglio su quanto la Provincia del Medio Campidano ha fatto finora. Chieda un po’ ai dirigenti scolastici come era effettuata la manutenzione degli edifici fino a due anni fa e come viene fatta oggi». Non si discostano dal Tocco-pensiero i capigruppo dei Ds Giorgio Danza e della Margherita Piero Porru, non ancora ufficialmente costituitisi in Pd a livello provinciale: «Le gravi affermazioni del portavoce di Italia dei valori riporate su La Nuova Sardegna - dicono - sono frutto di informazioni parziali e distorte, che non rendono interamente merito alla verità. E ce ne dispiace perchè la nostra Provincia non ha perso fondi, ma piuttosto ha forse mancato una delle tante opportunità che vengono offerte, consapevoli però di avere un lavoro già predisposto per essere inoltrato e finanziato successivamente». Quindi, non tutto quel che è lasciato è perso, secondo Danza e Porru: i fondi Por potranno essere recuperati.
«Piuttosto - proseguono di due capigruppo - perchè non si guarda, e questo dovrebbe fare IdV, ai risultati ottenuti e a quelli programmati, all’attivismo del presidente Tocco e degli assessori? Altro che lassismo politico». Infine un appello: «E’ auspicabile per il futuro che tutte le forze politiche riservassero maggiore attenzione al complesso dell’attività della Provincia e non solo a quelli che possono essere ritenuti incidenti di percorso che possono capitare solo a chi lavora».
LUCIANO ONNIS
