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Sardegna

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Vivere la campagna

I musei a portata di clic

Villanovaforru - Museo Genna Maria

mercoledì 28 settembre 2011 - L'UNIONE SARDA

PROVINCIA. Una nuova vetrina per associazioni, chiese, archivi e biblioteche
In un portale web tutti i centri e i gruppi culturali

Vanno in rete gli istituti ed i luoghi della cultura del Medio Campidano. A portata di mouse 40 musei, 8 siti di importanza comunitaria, 10 aree archeologiche, 4 università della terza età, 6 teatri e 4 compagine teatrali, 112 associazioni di volontariato, 13 bande musicali, 2 scuole civiche di musica, 24 gruppi folk, 8 cori polifonici, 250 metri lineari di documentazione archivistica. 
IL PROGETTO Si tratta della prima rete della Provincia sul patrimonio bibliotecario, museale, teatrale, archivistico di ciascuno dei 28 Comuni. Rete supportata da una piattaforma informatica integrata nel sito istituzionale della Provincia tale da permettere facilità di accesso alle informazioni, con possibilità di integrarle. È anche la prima rete che dà voce e visibilità alla realtà di un territorio vasto e diversificato, che dà l'avvio ad un'azione di potenziamento delle singole esperienze e ad un'azione unitaria del territorio.
LA CULTURA Le fasi in cui è strutturato il progetto, che sarà completato a dicembre, hanno avuto inizio con la ricognizione e l'inserimento di tutti i beni in un Piano strategico di oltre 200 pagine. «Investire sui beni culturali», dice l'assessore Gigi Piano, «significa trovare la via dello sviluppo, aumentare la promozione delle attrattive del territorio, rafforzare la coesione sociale, migliorare la qualità della vita delle nostre comunità, evidenziare una componente fondamentale della nostra identità, adattandola ai tempi attuali delle nuove tecnologie».
SU INTERNET Il punto di forza che guida la pianificazione strategica, infatti, oltre che far comprendere come la cultura possa giocare un ruolo determinante nell'economia, è quella di valorizzare il rapporto tra web e cultura e mettere in luce come il web sia di supporto alle attività che mirano ad incrementare la qualità e l'accessibilità ai musei, alle biblioteche, agli archivi, ai teatri. La realtà dei beni culturali della Provincia si presenta molto articolata e complessa. Sono presenti poli museali di forte attrazione turistica, come quelli di Sa Corona Arrubia e delle miniere di Montevecchio ed Ingurtosu, e musei “minori” che hanno un forte legame con il territorio del quale testimoniano la storia, le tradizioni e i lavori tipici.
LE CHIESE Non meno importante è il patrimonio diffuso, costituito da edifici religiosi, parchi naturali, ville, castelli medioevali, fortificazioni, monumenti, aree archeologiche, ad iniziare da Su Nuraxi di Barumini sino alle dune di Piscinas, beni dell'Unesco. E poi le biblioteche, una per ciascun comune. Gli unici orfani di libri sono Gesturi e Sanluri. Quest'ultimo ancora per poco: l'ex caseggiato degli Scolopi sta per offrire uno spazio per un polo culturale moderno ed attrezzato.
Santina Ravì