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Sardegna

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Vivere la campagna

Ippodromo dimenticato: finalmente si può correre

Ippodromo di Villacidro

mercoledì 3 ottobre 2012 - LA NUOVA SARDEGNA

Villacidro, dopo anni d’attesa e durissime prese di posizione a livello politico l’Assi ha dato il via libera al primo utilizzo agonistico dell’impianto di Trunconi

di Luciano Onnis VILLACIDRO Si corre, all’ippodromo di “Trunconi”, finalmente si corre. Il momento atteso da oltre quattro anni, quando la struttura venne inaugurata prematuramente (primavera 2008) sebbene non ancora idonea, sembra arrivato: l’Assi (ex Unire), agenzia del ministero delle Politiche agricole che gestisce e organizza le competizioni ippiche e i relativi concorsi nazionali a premi con scommesse annesse, ha deciso di assegnare quattro corse, due a ottobre e altrettante a novembre, all’ippodromo gestito dal “Consorzio Corse Cavalli Villacidro” . Ciascuna manifestazione avrà un montepremi di 100mila euro. La notizia non è ancora ufficiale, lo sarà a giorni. Oggi arriverà nell’ippodromo di “Trunconi” un funzionario tecnico dell’Assi per un sopralluogo nelle strutture dell’impianto: pista, scuderie, tondino, area fantini, apparati della sala scommesse, sistemi di sicurezza per il pubblico come le vie d’accesso e di fuga dall’area sportiva. A detta dei gestori dello stadio dell’ippica è tutto in regola, comprese le modifiche che erano state chieste a suo tempo dall’Unire per dotare l’impianto di tutti gli standard necessari per la disputa di gare nazionali. Nell’ambiente ippico sardo c’è attesa per l’ufficializzazione dell’apertura e la speranza che sia la svolta per l’intero settore isolano che sta pagando pesantemente la riduzione delle corse assegnate ai due ippodromi sardi di Sassari e Chilivani, 20 contro le 24 degli anni precedenti. Queste ulteriori quattro gare assegnate all’impianto di Villacidro contribuiranno a risollevare il morale e soprattutto l’economia che ruota attorno al mondo dei cavalli in Sardegna. È stata probabilmente decisiva la richiesta di 15 parlamentari sardi bipartisan (promotori Siro Marrocu e Mauro Pili) al ministro delle Politiche agricole Catanìa affinchè spingesse l’Assi ad assegnare corse ufficiali anche al terzo ippodromo sardo, nuovo di zecca e – a detta degli esperti che lo hanno visitato – fra i migliori in Italia. Ma anche la discesa in campo di personaggi di spicco dell’ippica internazionale come Giuseppe Botti e Gianfranco Dettori, ha avuto il suo peso. «La parola d’ordine ‘Uniti per il rilancio dell’ippica sarda’ coniata in un’assemblea regionale tenutasi a Villacidro per perorare l’apertura di Trunconi - dice soddisfatto il presidente della Provincia del Medio Campidano, Fulvio Tocco, che si è battuto più di ogni altro per l’ippodromo villacidrese - , ha dato i risultati auspicati. Finalmente a Trunconi si corre»