Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Le capre: identitarietà, cultura e ricchezza del territorio di Arbus

capra

giovedì 3 maggio 2012 - REDAZIONE

Il territorio montuoso di Arbus costituisce habitat ideale per l’allevamento allo stato brado delle capre, che qui possono muoversi in libertà e nutrirsi delle numerose tipologie di erbe che il territorio offre. Nella strada che da Arbus conduce a Montevecchio, dove tutt’ora si possono vedere circa 200 capre sarde maltesi pascolare in libertà, nasce nel 2005 il caseificio Genn’e Sciria di Monica Saba, che lavora il latte caprino prodotto nell’area dell’Arburese adottando tecnologie innovative nel rispetto delle tradizioni, con l’intenzione di proporre ai consumatori un prodotto che vuole conservare i sapori e le fragranze di una volta. Il nome dell’azienda, immersa in una natura incontaminata tra boschi di lecci e sughere, richiama la passata vita mineraria: Genn’e Sciria è infatti il nome della miniera di piombo argentifera di Montevecchio, poco distante dal caseificio.
Le capre, tenute con la tipologia di allevamento estensivo, sono richiamate in azienda solo la mattina per la mungitura, che viene effettuata manualmente o con la mungitrice meccanica. Il periodo di maggior produzione lattiera è la primavera, prima del periodo di accoppiamento. La lavorazione del latte avviene prevalentemente nella polivalente, il macchinario che permette l’abbattimento della carica batterica e la lavorazione con fermenti e caglio.
Sin dai suoi esordi l’azienda ha scelto di rivolgere la sua produzione verso un mercato di nicchia, conquistando negli ultimi anni anche l’interesse dei mercati esteri, specialmente in Russia e in Francia.
La produzione casearia dell’azienda comprende formaggi stagionati, semi-stagionati, ricotte, yogurt, “casu ascedu” e tomini aromatizzati con erbe del territorio tra cui timo selvatico, tartufo proveniente dall’area costiera di Piscinas, zafferano, malva, ortica.
In un’ottica di diversificazione del prodotto e di multifunzionalità aziendale, Monica Saba sta esplorando anche nuove strade, quali la sperimentazione di packaging innovativi, realizzati con la lana di pecora e altri materiali naturali, e la produzione di saponi naturali preparati con latte di capra, olio e miele.