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Sardegna

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Vivere la campagna

Studio della tradizione poetica estemporanea della Provincia del Medio Campidano

mutetus

martedì 1 gennaio 2008 - IL PROVINCIALE

L’Assessorato alla Cultura e Identità della Provincia del Medio Campidano in collaborazione con ii Consorzio Sa Corona Arrubia ed il Comune di Serramanna, hanno presentato martedì 18 Dicembre 2007, nella sede del Consiglio Provinciale del Medio Campidano di Villacidro, I risultati del progetto “Studio della tradizione poetica estemporanea della Provincia del Medio Campidano”. II progetto, articolato in due annualità, è stato elaborato e gestito dalla Società Sarditinera e finanziato dalla L.R. 26/97. La prima annualità ha avuto, come obiettivo prioritario,l’acquisizione del patrimonio documentale e sonoro per fini conservativi della poesia estemporanea di questo territorio che si esprime in una pluralità di forme, dai mutetus alla repentina.
Lo studio rappresenta un viaggio poetico dalla prima metà dell’ottocento ai giorni nostri, scandito da personaggi misteriosi, come Bittiredda Melis di Lunamatrona o da famosi cantadores come Raimondo Murgia Pani di Sanluri.
II patrimonio documentale è stato prioritariamente analizzato dal dott. Carlo Pillai, che ha verificato l’autenticità dei testi della prima metà dell’Ottocento, poi studiato dal dott. Duilio Caocci negli aspetti linguistici e revisionato ortograficamente dal prof. Mario Puddu. Contestualmente il dott. Marco Lutzu ha analizzato II patrimonio sonoro.
La seconda annualità ha mirato alla diffusione del patrimonio documentale e sonoro per più di mille studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio della Provincia.
Il raggiungimento di tale obiettivo è avvenuto mediante incontri con ragazzi e tramite la produzione di due supporti: un DVD multimediale sull’intera iniziativa ed un CD musicale realizzato da Clara Murtas e da Simone Balestrazzi; nel quale sono stati riproposti, in chiave moderna, grazie ad un accurato arrangiamento delle musiche e dei testi, alcuni brani scelti dal patrimonio documentale acquisito durante la ricerca.
Trattandosi di uno studio sulla cultura orale non si poteva prescindere da un contatto diretto con i protagonisti di questa specialità: sono stati quindi coinvolti i maggiori cantadores di “repentina” del territorio, Remo Orrù, Efisio Caddeo e Giovanni Martis.
Presenti ai lavori il presidente della Provincia, Fulvio Tocco, l’assessore alla cultura e identità, Rossella Pinna, il sindaco di Serramanna, Alessandro Marongiu, il presidente del Consorzio “Sa Corona Arrubia”, Alessandro Merici, gli amministratori della società Sarditinera Nicoletta Rossi e Stefano Meloni.
Sono intervenuti: il dott. Carlo Pillai - Analisi Diplomatistica; il dott. Duilio Caocci - Analisi dei documenti; il prof. Mario Puddu - Revisione ortografica dei testi; il dott. Marco Lutzu - Analisi Etnomusicologica.
Durante la conferenza sono state molto gradite delle brevi esibizioni dei popolari e stimati poeti di “Repentina” Efisio Caddeo, Remo Orrù e Giovanni Martis e alcune reinterpretazioni di Clara Murtas.