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Sardegna

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Vivere la campagna

L'Ippodromo più che festa è occasione di sviluppo

corse all'Ippodromo di Villacidro

martedì 22 luglio 2008 - L'UNIONE SARDA

L'ippodromo di Villacidro è stato inaugurato dal Consorzio Corse Cavalli srl con una sentita manifestazione festosa, quasi un evento di importanza nazionale. Le corse al galoppo a Villacidro hanno poco da invidiare a quelle che si disputano a Chilivani o Sassari. Il pubblico, accorso numeroso, si è divertito. Ma è anche necessario che comprenda l'utilità e lo scopo del nuovo impianto, che deve radicarsi negli usi, nelle tendenze e nel sentimento estetico della popolazione del Medio Campidano. Ci auguriamo che gli amministratori, i politici, il popolo si entusiasmino alle corse ippiche e mirino al successo con finalità oltre che sportive, anche economiche e sociali. La corsa non è un giuoco , ma una prova che tende a far trionfare un determinato metodo di progresso di vita sociale, di benessere. Il cavallo per i villacidresi, per la Sardegna non è soltanto l'animale vigoroso che corre per vincere, ma un rappresentante della nostra storia. Come avrebbe accolto questo evento lo scrittore Giuseppe Dessì? Con meraviglia, nonostante i suoi "crucci". Ma quale interesse, quali speranze può suscitare l'Ippodromo a Villacidro? In questo momento di recessione economica, di crisi delle maggiori industrie della zona, l'affermarsi dell'Ippodromo potrebbe dare speranze di occupazione ad un migliaio di persone, tra il lavoro diretto e l'indotto.
BEBBO ARDU