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lunedì 7 aprile 2008 - L'UNIONE SARDA
San Gavino. Gli uffici nella ex sede del dopolavoro.
Da qualche giorno il Centro per l'impiego di San Gavino ha abbandonato l'edificio di via Palermo per una nuova sede: si tratta di un fabbricato rimesso a nuovo che un tempo ospitava il dopolavoro della fonderia, costruito ai primi del '900. L'ufficio del lavoro: si trova a due passi dalla vecchia stazione ferroviaria, in un'area che confina con l'ampio parcheggio di via Po. La nuova struttura occupa 600 metri quadri articolati su due piani. Il primo, aperto al pubblico, è destinato all'accoglienza e all'orientamento delle persone in cerca di occupazione.
Nei nuovi uffici possono svolgere autonomamente una consultazione delle offerte di lavoro e delle leggi che permettono di creare impresa o che favoriscono l'occupazione. Al Centro per l'impiego fanno riferimento circa tremila imprese e quindicimila lavoratori che arrivano dai diversi paesi del Campidano (Villacidro, Guspini, Arbus, Sardara, Pabillonis, Vallermosa e Gonnosfanadiga) e che sono alla ricerca di un'occupazione. Grazie all'apertura della nuova sede, i Comuni appartenenti alla Circoscrizione non dovranno più versare ad un privato l'affitto annuale che superava i 37mila euro.
Oggi la maggior parte dei giovani che si presentano al Centro ha il diploma di scuola media superiore; alcuni hanno frequentato l'università. Non è raro trovare disoccupati anche di 50 anni che hanno perso il lavoro e non riescono a trovare altre opportunità.
(g.pit.)
