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Sardegna

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Vivere la campagna

Dalla parte dei meno giovani.Raduno regionale dell'Auser, i volontari che si occupano degli anziani

locandina

martedì 25 settembre 2012 - L'UNIONE SARDA

SARDARA. Domenica, nella cittadina termale, la festa delle associazioni arrivate da tutta l'Isola
Dalla parte dei meno giovani


È stata un successo domenica scorsa la dodicesima festa regionale dell'Auser (Autogestione servizi anziani). Nel Parco comunale di Sardara centinaia di volontari sono arrivati da tutta l'Isola per l'appuntamento annuale che raggruppa oltre 50 associazioni, per un totale di 10 mila soci.
L'incontro, molto affollato, nell'area verde della cittadina termale, ha celebrato non solo l'Auser, ma anche la presenza e l'importanza di quel ramo di volontariato che dedica attenzione agli anziani, in particolare a quelli che sono davvero avanti con gli anni. Una festa all'insegna della solidarietà, dell'impegno, della partecipazione e dell'integrazione.
Una giornata per incontrarsi, discutere, mettere a confronto le varie realtà della Sardegna, confrontare le esperienze e conoscere la realtà del Medio Campidano, a partire dalle terme di Santa Mariaquas. «Anche per noi», ha detto la presidente regionale, Franca Cherchi, «le difficoltà sono quelle legate alla crisi: ogni giorno che passa, siamo sempre più poveri. La nostra risorsa è l'autofinanziamento, il contributo del 5 per mille, i progetti che portiamo avanti. Il resto è solidarietà. Quel sentimento che oggi ci ha guidato sino a Sardara. Ogni anno scegliamo una sede diversa per accontentare tutti».
Soddisfatto il sindaco, Giuseppe Garau. «È stato un momento importante per il nostro paese», ha detto il primo cittadino, «l'occasione per conoscere le nostre ricchezze, che non sono solo quelle termali, ma anche quelle storiche, artistiche, archeologiche ed ambientali. Inoltre, la posizione centrale del paese favorisce simili incontri, una vera boccata d'ossigeno per l'economia locale». Diversi sono stati gli interventi dei rappresentanti del mondo politico e sindacale, unico il messaggio: «L'impegno è sensibilizzare l'opinione pubblica sul ruolo che gli anziani ricoprono nella società e sulla necessità di azioni idonee a consentire di invecchiare restando attivi». (s.r.)