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Sardegna

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Consorzio ippica sarda: i 4 ippodromi isolani si uniscono contro la crisi

Ippodromo di Villacidro

lunedì 13 dicembre 2010 - LA NUOVA SARDEGNA

Un fronte unito per contrastare la crisi dell'ippica: è quanto si propongono i rappresentanti dei quattro ippodromi isolani (Chilivani, Sassari, Villacidro e Cagliari) che, in occasione dell'ultima giornata di corse all'Ippodromo di Chilivani, si sono incontrati per gettare le basi di un'organizzazione comune.
«La creazione di una sorta di consorzio - hanno spiegato i promotori dell’iniziativa - consentirà di avere una forza maggiore ed un maggiore ascolto all’interno dell’Unire che sarà costretto ad affrontare un discorso complessivo di calendario in Sardegna e non più un discorso limitato a ciascun ippodromo. Il forte taglio subito negli ultimi anni dal settore ha dimostrato che le singole richieste degli ippodromi sardi non hanno peso e le ragioni addotte non sono prese in considerazione quando ci si confronta con altri ippodromi nazionali che hanno tutt’altro peso politico».
In questo modo i rappresentanti degli impianti sardi rispondono anche all'appello lanciato dalla Regione in occasione di Fieracavalli, impegnata da tempo nel rilancio dell'ippica isolana afflitta da una crisi che non sembra regredire. Il calendario delle corse nazionali ha infatti riservato alla Sardegna solo 30 giornate (su un totale di 2248 a livello nazionale), un numero troppo esiguo per dare slancio e fiducia al comparto e agli allevatori.
Da qui l'idea di mettere da parte rivalità e incomprensioni e cercare di unire le forze per dare più incisività alle richieste e cercare di tutelare un patrimonio importante a livello storico e culturale per la nostra isola.
«Non è possibile che una struttura importante e moderna come Villacidro sia ancora al palo - ha detto Pasquale Ittiresu, uno dei responsabili della Società ippica sassarese -. Occorre rendersi conto che sono stati investiti denari pubblici per la sua realizzazione e che il suo inserimento in calendario con una dotazione adeguata di giornate di corsa, rappresenterebbe un beneficio ed una crescita per tutta la filiera ippica sarda».
«La realizzazione di un consorzio è sicuramente la soluzione ideale - ha continuato il dottor Oppes, rappresentante nell’ippodromo di Cagliari - per dare forza alla richiesta di incremento delle giornate per la Sardegna, per migliorare la qualità dei servizi proposti e ottenere interessanti economie di scala».
Anche Franco Sionis, per l’ippdromo di Chilivani, sostiene che «soltanto presentandosi all’Unire con un programma condiviso e sostenuto da tutti e quattro gli ippodromi si potrà chiedere una riconsiderazione delle esigenze ippiche della Sardegna».