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Sardegna

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Vivere la campagna

Gli immigrati fanno impresa

Locandina del Convegno “Quando l'immigrazione produce. - Esperienze lavorative a confronto”

sabato 30 ottobre 2010 - L'UNIONE SARDA

Sanluri. Non solo venditori ambulanti ma anche badanti: dati in crescita secondo un recente studio
Sempre più extracomunitari nella Provincia

In un convegno a Sanluri il punto sulla situazione nella Provincia del Medio Campidano. Il parere unanime di amministratori ed esperti: gli stranieri devono essere considerati una risorsa, per l'economia ma anche per la cultura.
Gli uomini sono per la maggior parte ambulanti e commercianti, le donne sono soprattutto badanti e assistenti familiari. Gli immigrati nel Medio Campidano sono in crescita e compensano, in parte, il fenomeno dello spopolamento della Provincia del medio Campidano.
Il convegno di giovedì al Monte Granatico di Sanluri (“Quando l'immigrazione produce, esperienze di lavoro a confronto”) ha fornito una chiave di lettura diversa per conoscere e capire la realtà dell'immigrazione. L'occasione è stata la presentazione del dossier statistico, commissionato dalla Provincia ed elaborato dal Centro studi Sea, sui flussi migratori nel Medio Campidano. Dati riferiti al 2008: gli stranieri sono 654, su una popolazione di 103 mila abitanti, con un incremento rispetto all'anno precedente di 70 unità. Sono arrivati nel Medio Campidano ognuno con la sua storia, spesso per fuggire a una vita di povertà e per sostenere la famiglia rimasta nel paese d'origine.
IL FLUSSO «L'immigrazione è sempre produttiva - ha sottolineato il sindaco di Sanluri, Alessandro Collu - anche in termini culturali, la multietnicità deve essere una risorsa, non un limite. Non dobbiamo avere paura degli stranieri». Gli fa eco l'assessore provinciale al Lavoro, Simona Lobina «Gli stranieri, a qualunque titolo, sono una ricchezza con la quale confrontarci. È importante che loro rispettino noi e che noi facciamo altrettanto». Raimondo Cossu della cooperativa “Recherche” spiega: «Anche nel Medio Campidano iniziano ad esserci importanti numeri della presenza degli stranieri ai quali la pubblica amministrazione ha dato subito un sostegno come lo sportello aperto».
LUOGHI COMUNI Spesso gli stranieri sono descritti come malviventi: lo fanno i mass media, lo sottolineano alcune frange politiche. «Come cronisti - spiega il presidente dell'Ordine dei giornalisti della Sardegna, Filippo Peretti - siamo chiamati a dare notizie. Quando lo facciamo senza il rispetto e con il pregiudizio evidente non facciamo bene il nostro lavoro. In Sardegna il fenomeno discriminatorio nei confronti degli immigrati è legato a qualche limitato episodio».
LE IMPRESE La Camera di commercio di Cagliari ha avviato di recente uno studio sugli imprenditori stranieri nella Sardegna meridionale sono 3.856. Sono però in tanti i nuovi residenti del Medio Campidano arrivati direttamente per cercare un impiego o per un ricongiungimento familiare a cercare lavoro. I lavoratori occupati in Provincia sono 183, gli iscritti nelle liste di collocamento in cerca di lavoro sono 121.
Tanti di loro si integrano velocemente e dopo poco tempo si sentono sardi tanto da far arrivare la loro famiglia, altri soffrono di nostalgia e vorrebbero tornare nella loro terra d'origine.
ARIANNA CONCU