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Sardegna

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Vivere la campagna

Avanza la “rivoluzione verde”

pecore al pascolo

giovedì 10 settembre 2009 - LA NUOVA SARDEGNA

Sanluri. Mille aziende stanno partecipando ai progetti sperimentali

Nel Medio Campidano sta maturando la “rivoluzione verde”. I titolari di mille aziende agricole partecipano ai progetti sperimentali e ai piani di valorizzazione finanziati dalla Provincia. Da qualche anno nei 28 comuni del Medio Campidano si parla di multifunzionalità delle aziende, di biodiversità animali e vegetali, di legumi, di zafferano, di olive e olio, di melone e dei suini di razza sarda. «Sta maturando la rivoluzione verde», sostiene con soddisfazione il presidente della Provincia, Fulvio Tocco. Nel territorio provinciale è in atto un rapporto di collaborazione tra parte pubblica e agricoltori, e perfino con albergatori e ristoratori, impegnati nelle loro attività alla valorizzazione dei prodotti locali. «Ogni azione - afferma Tocco - rientra in un disegno organico corrispondente alla coltivazione del territorio e al mantenimento della figura dell’agricoltore nelle campagne». L’entusiasmo del presidente della Provincia sta contagiando gli operatori agricoli, che ormai partecipano numerosi alla costruzione della politica agricola territoriale. Mille aziende hanno avuto a che fare con i progetti della Provincia.
«Da un lato abbiamo ridotto notevolmente la nostra biodiversità agricola - dice ancora Tocco -, la scelta dei contadini di piantare nuove varietà migliorate e di allevare nuove razze di bestiame ha provocato l’abbandono e l’estinzione di molte varietà locali e tradizionali». La Provincia invece incoraggia l’uso delle sementi autoctone per conservare le biodiversità.
Le tecniche agricole della rivoluzione verde hanno richiesto un lavoro massiccio tra gli operatori e i comuni.
(l.o.)