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Sardegna

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Vivere la campagna

Provincia del Medio Campidano - Fulvio Tocco: "Saremo efficienti sino all'ultimo giorno di lavoro possibile"

Fulvio Tocco - Presidente della Provincia del Medio Campidano

lunedì 8 aprile 2013 - COMUNICATO STAMPA

Venerdì 5 aprile u.s. si è riunita a Sanluri  la Giunta della Provincia del Medio Campidano per fare il punto delle attività che possono essere avviate alla luce dei forti tagli imposti dal Governo nazionale, che rendono impraticabile anche la normale amministrazione.  Ad esempio, tra i servizi essenziali per la sicurezza dei cittadini, la manutenzione straordinaria delle strade rimane senza coperture finanziarie impegnabili a breve. “Esercitare le funzioni è sempre più difficile - ha affermato Il presidente Fulvio Tocco - ma nel Medio Campidano abbiamo il dovere di dare il massimo del nostro impegno, anche con progetti a costo zero, per la valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze naturali, culturali, produttive, termali ed ex minerarie.  Fino agli ultimi giorni di vita della provincia, non possiamo sottrarci alla nostra funzione, i risultati sarebbero deleteri per i cittadini e le amministrazioni locali. Ritardare una VAS, per esempio, oggi potrebbe vanificare la possibilità di un investimento importante in uno dei 28 comuni del Medio Campidano. La valorizzazione dei beni culturali sotto l’emblema del sito Unesco di Barumini e attraverso le associazioni delle province Unesco del Sud Italia e di Città del Bio  ne sono la valida riprova”. La Giunta fa appello al Consiglio regionale della Sardegna affinché nel prossimo bilancio regionale si utilizzi l’1% delle entrate per ampliare le coltivazioni cerealicole in funzione della produzione della ricchezza locale e per affrancare la Sardegna dalle grandi speculazioni del mercato internazionale. Le ricadute dell’investimento sarebbero immediate: riduzione delle importazioni e opportunità di sviluppo per diversi comparti della comunità regionale. Nel corso della riunione, inoltre, è stato deliberato di aderire alla proposta dell’ONU per l’istituzione del 2014 come “anno internazione dell’agricoltura familiare”, e di collaborare con le associazioni che intendono celebrare detta ricorrenza.