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Sardegna

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Vivere la campagna

Successo della XV Sagra dell'asparago e de su pistoccheddu de Serrenti

Torta agli asparagi una delle prelibate pietanze create dalle cuoche nella XV sagra dell'asparago e de su pistoccheddu de Serrenti

venerdì 24 aprile 2009 - REDAZIONE

Si è tenuta a Serrenti, la sagra dell’asparago. E’ stato un vero successo per gli organizzatori e gli espositori. Nel paese contadino il connubio tra pubblica amministrazione, proloco e produttori è vincente e le manifestazioni assumono lo stesso fascino di un tempo non troppo lontano. Questo è il segreto che richiama un gran pubblico ogni anno a scegliere Serrenti per degustare le pietanze a base di asparago e i deliziosi Pistokeddus de kappa. La sagra, che rientra nell’ambito delle e giornate di AgriCultura della Provincia Verde, è stata anticipata da un convegno scientifico che la Proloco ha organizzato in collaborazione reciproca col comune e con l’agenzia Laore dove si è parlato delle tecniche di coltivazione dell’asparago e delle politiche di marketing per promuovere questa coltivazione orticola sui mercati nazionali ed esteri. Nell’occasione è stato presentato il progetto della Provincia del Medio Campidano “ Vivere la campagna” che ha riscosso grande intersse tra i partecipanti. Negli stand allestiti nell’ originale edificio in terra cruda che verrà destinato a Vetrina dei prodotti agroalimentari, nelle adiacenze dell’ orto botanico, è stato possibile degustare i piatti sapientemente preparati dalle massaie di Serrenti. L’ingrediente principale non poteva che essere il celebre asparago verde coltivato dai contadini locali. Un prodotto che mantiene inalterato gusto, sapore e freschezza sino alla tarda primavera. Potevano essere degustati i piatti seguenti: Uova farcite con crema di asparagi, asparagi con pancetta, pan grattato e parmigiano, tartine, e perfino torta di asparagi, andati a ruba. Poi ancora i gustosi Pistokeddus de kappa, che oltre ad essere graziosi nel loro aspetto, sono di una raffinatezza unica. Non sono mancati gli stand di artigiani locali, i quali hanno esposto i loro manufatti: coltelli artigianali, tegole decorate, piccoli oggetti ornamentali, nonché altri prodotti agroalimentari come il miele, i legumi, lo zafferano. L’ attrazione culturale della sagra che ha suscitato grande curiosità tra i presenti, è stata la mostra delle foto storiche di Serrenti, una iniziativa estemporanea di un estroso personaggio locale, cosi si definisce Silvestro Argiolas, che dopo il ritrovamento di una fotografia datata del nonno, ha iniziato la sua preziosa raccolta che conta ormai una collezione di un centinaio di foto. Alcune foto raccontano le feste di Serrenti, negli anni ’20 e ’40, di Santa Vitalia, e di San Giacomo, le feste principali del paese che si svolgono ininterrottamente sin dal 1300. Foto che hanno immortalato e raccontano in maniera indelebile la storia e la vita serrentese, un’ iniziativa da prendere da esempio.