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Sardegna

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Vivere la campagna

La Giara di Gesturi

Veduta dell'altopiano della Giara e del centro abitato di Gesturi

  • Località: La Giara di Gesturi (Gesturi, Genuri, Tuili e Setzu)
  • Tipologia percorso: in auto e a piedi
  • Tempo di percorrenza: una o più giornate
 

Ci sono più modi per godere della bellezza della Giara e per visitarla cogliendone i suoi più suggestivi volti: l’ideale è passeggiare sull’altopiano alla scoperta dei suoi paesaggi, delle sue fioriture e delle numerose specie animali e floreali endemiche o rare.

Qualunque percorso si intraprenda e da qualunque punto si parta l’esplorazione della Giara sarà un viaggio emozionante e ricco di sorprese.
Il luogo infatti è di grande interesse per gli appassionati di geologia e archeologia e riserva, agli abili camminatori, veri e propri splendidi scenari: domus de Janas, tombe dei giganti e numerosi nuraghi sono collocati nei punti più panoramici e suggestivi da dove si ha la possibilità di godere della più ampia visuale sulle pianure sottostanti.
La passeggiata ben si concilia con una sosta nel giardino botanico Morisia, dove numerose aiuole ospitano una famiglia botanica ciascuna e presentano un ampio panorama delle specie locali. Per gli appassionati non mancano le orchidee, presenti in ben 12 specie, una delle quali la morisia manatha ha dato il nome al giardino botanico.
Non mancano le aree attrezzate, ideali per una sosta e una merenda, organizzate e volute dai comuni cui appartiene l’area: Gesturi, Genoni, Tuili e Setzu.

In prossimità delle numerose paludi e dei pittoreschi laghetti, circondati da estesi e fitti boschi di querce e sughere, è possibile imbattersi nei misteriosi cavallini della Giara. Presenti sull’altopiano in circa 500 esemplari, vivono liberi in piccoli branchi tra il folto della vegetazione.
Inoltre tutta la zona è stata sempre frequentata dagli allevatori che hanno creato piccoli insediamenti e ovili le cui strutture ancora permangono, sebbene in disuso, presentandosi in diverse tipologie; tra queste le più caratteristiche sono le pinnettas, capanne dei pastori dove è possibile consumare uno spuntino a base di prodotti locali.

Un’escursione nella Giara non può non includere una visita ai centri abitati che si trovano a ridosso della stessa e che conservano, all’interno dei loro piccoli centri storici e delle piccole chiese, importanti testimonianze e opere che richiamano un passato ricco di eventi e una forte tradizione agricola e pastorale.

Ma si può anche proseguire tra le colline della Marmilla e le vaste zone pianeggianti dove in primavera le fioriture profumano e colorano i campi del rosso intenso dei papaveri, del giallo e del bianco delle margherite che nel mese di novembre lasciano spazio al viola delicato dei fiori di zafferano, e del giallo paglia dei campi di grano all’inizio della stagione estiva. Una tavolozza di colori e profumi diversi che si può ammirare e apprezzare in ogni stagione in tutto il suo splendore.