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Sardegna

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Vivere la campagna

Salti di qualità: le cascate di Muru Mannu e di Piscina Irgas

La cascata di Muru Mannu

  • Località: Cascate di Muru Mannu e Piscina Irgas  (Villacidro)
  • Tipologia percorso: escursione a piedi
  • Punto di partenza: sentiero CAI 109 dal parco di Monti Mannu (Cantina Ferraris)
  • Tempo di percorrenza: 2 ore e mezza per sola andata
  • Grado di difficoltà: medio
 

Partendo dal versante di Villacidro le possibilità di escursione sul Linas sono molteplici, tra queste alcune sono impedibili, veri e propri tesori naturali: le cascate di Muru Mannu e quelle di Piscina Irgas.
Da Cantina Ferraris (367 m), nel parco di Monti Mannu a Villacidro, si dipartono numerosi sentieri escursionistici, tra cui:

  • il sentiero CAI 109 che attraverso una passeggiata gradevole e divertente vi porterà davanti a una delle più spettacolari cascate del Linas, costeggiando il Rio Cannisoni dentro un fitto bosco di lecci. Nel suo procedere il percorso scende verso il greto del torrente passando ai lati del guado. Lungo il corso del fiume gli agrifogli e i corbezzoli accompagnano ininterrottamente il cammino fino a che non si giunge alla cascata di Muru Mannu: l’imponenza dei suoi 72 metri di salto suscitano emozioni intense e appagano della fatica del percorso che propone qualche passaggio impegnativo. L’ambiente è dominato da grandiose costituzioni rocciose che offrono alla vista splendidi panorami. La stagione migliore è la primavera, quando i fiumi sono in piena, il paesaggio è più verde e rigoglioso e intorno si respirano i colori e i profumi delle fioriture, ma la magia dei luoghi è intensa in qualunque periodo dell’anno.
  • Il sentiero CAI 113 che attraversa il rio Cannisoni si inoltra in una fitta lecceta. Mano a mano che il sentiero sale si incontrano stretti passaggi, grandi massi granitici e laghetti immersi in una ricca vegetazione fino a giungere ad un punto panoramico dal quale si può ammirare la cascata dall’alto. Da qui il percorso è in discesa e conduce ai piedi della cascata, le cui acque precipitano in un laghetto da un’altezza di circa 40 metri, per poi confluire a valle con il torrente Leni dopo aver creato una serie di pozze e cascatelle.