Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Miniere - Meraviglie del sottosuolo

Pozzo San Giovanni del cantiere di Piccalinna a Montevecchio

Per oltre 8000 anni le varie popolazioni succedutesi nell’isola hanno sfruttato i ricchi giacimenti minerari allo scopo di estrarne rame, argento, piombo e altro. Ma è nel corso dell’Ottocento che prendono vita e intraprendono la loro attività le principali miniere di cui ancora oggi sono visibili cantieri, villaggi e borghi dalle ricercate architetture immersi in ambientazioni naturali di grande fascino che spaziano dalla montagna al mare.

Molti siti minerari della Provincia fanno parte del Parco Geominerario della Sardegna: Guspini e Arbus con i complessi minerari di Montevecchio e Ingurtosu, Gonnosfanàdiga con Perd’e Pibera e Villacidro con Canale Serci.

Tutti i paesi della Provincia, anche quelli più distanti dai centri estrattivi, hanno subito l’influenza dell’attività mineraria; dai paesi della pianura e della Marmilla molti uomini si trasferirono nei centri minerari in cerca di lavoro abbandonando i campi e le attività agro-pastorali. Una vera e propria rivoluzione degli equilibri sociali ed economici di un intero e ampio territorio.