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Vivere la campagna
Durante il medioevo, tra il X e il XIV secolo, la Sardegna era divisa in giudicati: Cagliari, Thorres, Gallura ed Arborea, quattro stati indipendenti nati dalle ceneri delle più antiche giurisdizioni bizantine. Il giudicato di Arborea, di cui faceva parte una vasta zona dell’attuale provincia del Medio Campidano, è quello che più a lungo ha combattuto contro il dominio iberico, a difesa della propria autonomia e di quella dell’intera isola.
Nel territorio della Provincia, e in particolar modo a Sanluri, si sono svolti fatti di strategica importanza per la storia del Giudicato e della Sardegna e tuttora ne sono testimoni antichi castelli, dimore dell’epoca e ricche tracce nei riti e nei costumi di forte impronta medievale.
I castelli, quasi sempre ubicati in alture e dominanti sulle vallate circostanti, manifestano la strategica importanza della zona: Arcuentu, Las Plassas, Monreale e, in particolar modo, quello di Sanluri, unica dimora medievale ancora abitabile della Sardegna.
Non solo castelli: la chiesa di San Gavino, nel comune omonimo, custodisce al suo interno quattro figure, scolpite nei peducci dell’abside, che rappresentano, probabilmente, i sovrani dell’antica casata dei giudici di Arborea, tra i quali si distingue la singolare figura della giudicessa Eleonora d'Arborea.