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In provincia si conservano molti antichi mestieri, grazie soprattutto all’abilità e alla maestria dei numerosi appassionati ed artigiani che custodiscono le antiche arti del fare; i loro manufatti sono parte integrante ed inscindibile delle sagre e delle feste. Oggi come nel passato la festa è un momento di condivisione e di scambio, ma è anche un forte catalizzatore di specificità che difficilmente si trovano insieme in altre occasioni. L’artigianato locale si esprime nelle sue numerose sfumature e forme soprattutto in particolari ricorrenze ed eventi, tra i quali indichiamo: la Festa del Borgo che si tiene a Sanluri nel mese di settembre; la biennale del coltello sardo Arresojas, ospitata nelle antiche strutture delle miniere di Montevecchio nel mese di agosto; la Mostra dell’artigianato sardo a fine agosto a Pabillonis, borgo noto come sa bidda de is pingiadas (il paese delle pentole) per l’abilità nella lavorazione della terracotta; la manifestazione Tebajus, sempre ad agosto, che fa rivivere la tradizionale produzione delle tegole, antica vocazione del centro di Segariu; la Sagra delle Ciliegie che si svolge a giugno nella cittadina di Villacidro che per l’occasione ospita numerosi artigiani del territorio e la Sagra del Miele a Montevecchio dove ogni anno si danno appuntamento molti maestri del fare.
