Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

La cestineria

Un artigiano durante il lavoro di intreccio

La Sardegna, con la sua vegetazione ricca di arbusti è sempre stata il luogo ideale per il confezionamento dei cesti. Le materie prime adoperate erano differenti, nel territtorio di Villacidro ritroviamo giunco, canne, salice e olivastro, mentre è diffuso in tutta l’isola il cesto in vimini ricavato dal salice, dall’olivastro, dal lentischio e dalla canna.
I cestini tipici erano di due tipi, quelli fabbricati dagli uomini, rustici e da lavoro, utilizzati per attività di raccolta e pesca, e quelli fabbricati dalle donne, utilizzati in ambito domestico. Questi ultimi erano più curati nei particolari, venivano arricchiti con decorazioni che rallegravano l’ambiente domestico e tutt’oggi, perduta la loro funzione originaria, hanno acquisito una finalità decorativa. Raggiungevano inoltre misure elevate, come ad esempio “sa crobi”, cesto molto grande usato per la farina, la pasta e il pane.
Questa attività impegnava tutta la comunità, sia per la raccolta che per la produzione; ogni famiglia aveva una batteria di cesti, detta “su strexiu de fenu” che comprendeva 3 panieri e 3 “crobis” (corbule), tutti di forma tronco-conica rovesciata.
Il mestiere del cestinaio lo si trova ancora oggi in molti paesi della provincia e dovunque forme antiche e moderne si fondono dando vita ad oggetti dai molti colori e forgie.

Le aziende

  • Leonardo Steri
    Via Turchia, 13 - Serramanna
    Telefono:070 9138473