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Confermando i numeri della scorsa edizione la Borsa del turismo TUR di Goteborg si dimostra una delle maggiori manifestazioni di settore della Scandinavia.
Le presenze complessive sono state 51.000 unità, di cui circa 22.000 professionali provenienti in prevalenza da Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia. Gli espositori presenti erano 1200 in rappresentanza di 96 paesi del mondo e oltre 500 le testate giornalistiche accreditate.
In questo momento particolarmente delicato per la congiuntura economica mondiale il Nord Europa si conferma un mercato sempre vivace e interessato alla destinazione Italia, la quale era rappresentata da numerose regioni e province a grande vocazione turistica. In aggiunta alla Sardegna, infatti, erano presenti altre immancabili destinazioni italiane come Roma, la Sicilia, la Toscana, la Liguria ed il Friuli Venezia Giulia.
La Provincia del Medio Campidano ha partecipato all’evento in collaborazione con la Regione Sardegna e le altre province sarde. Come è immaginabile il mare, la costa e la natura si sono rivelate il principale interesse per i turisti del nord Europa alla ricerca continua del caldo sole del sud. In questo frangente si è collocato il positivo riscontro per la Costa di Arbus e le spiagge assolate di Piscinas e Scivu. Ma sono risultate di grande attrazione anche le escursioni in oasi naturalistiche come La Giara e il Linas. Non è mancata poi l’attenzione del pubblico, particolarmente sensibile alla cultura, per i siti archeologici della Provincia tra i quali l’ha fatta da padrone la Reggia Nuragica di Barumini e per i siti di archeologia industriale di Montevecchio e di Ingurtosu.
Un altro dato estremamente positivo per la destagionalizzazione dei flussi viene dal fatto che i periodi preferiti dagli scandinavi per le vacanze sono i mesi di maggio, giugno e luglio.
