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Sardegna

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Vivere la campagna

La Provincia del Medio Campidano difende le sue biodiversità

suino di razza sarda

Comune: Villacidro
Data inizio: venerdì 16 maggio 2008
Data fine: venerdì 16 maggio 2008

La Provincia del Medio Campidano difende le sue biodiversità e punta l’attenzione sul maiale di razza sarda allevato allo stato brado a ciclo biologico completo.

Una dichiarazione d'intenti fra la Provincia e gli allevatori di montagna sul futuro dell’allevamento brado, verrà presentata oggi 16 Maggio alle ore 12.00 nell’ aula consiliare del Comune di Villacidro dal presidente Fulvio Tocco, nel corso di una riunione con gli allevatori e gli amministratori comunali. Il risultato dell’incontro sarà utile per concordare, con il supporto della Provincia, un progetto operativo all’interno del previsto Piano di Valorizzazione del suino brado riconosciuto, di recente dal Ministero dell’Agricoltura, come la sesta razza nazionale da tutelare. I contenuti della illustrazione sono finalizzati a limitare la diffusione degli OGM, a tutelare e valorizzare la biodiversità, difendere i diritti degli agricoltori e valorizzare l'agricoltura basata sulla localizzazione, in linea col progetto Vivere la Campagna.
Il modello di agricoltura sostenibile, basato sulla qualità delle produzioni, sulla valorizzazione dell'ambiente e del paesaggio, dell'impresa agricola e su un nuovo rapporto tra produttori e consumatori, non può infatti prescindere da un'alleanza complessiva in grado di fornire nuovi input, conoscenze, occasioni di scambio e confronto ai produttori e ai consumatori-cittadini.
Partendo da questa convinzione la Provincia intende far emergere il valore delle biodiversità presenti nel territorio. Il nuovo Ente sin dalla sua nascita ha sempre attribuito un'importanza strategica agli indirizzi di sostenibilità, biodiversità e salubrità dati alla politica agricola, intesa anche come recupero del legame con la diversità territoriale. Il tutto, attraverso azioni concrete per la creazione di un modello agricolo basato sulla localizzazione della produzione e del consumo, sulla valorizzazione della biodiversità e sulla salubrità alimentare. La forza del nostro modello, afferma il presidente Tocco, sta nel consolidarsi di un'alleanza tra agricoltori, allevatori, istituzioni e cittadini.