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La chiesa parrocchiale di San Lorenzo Martire, chiamata dagli abitanti del paese Cresia Manna (chiesa grande), sorge al nord del paese. Il primo impianto dell’edificio risale al 1591, come attesta il concio centrale della volta gotico-aragonese che riporta anche l'effige del santo. All’interno custodisce un altare marmoreo, una balaustra, un fonte battesimale ed un pulpito, risalenti alla fine del ‘700.
Nel centro del paese troviamo la chiesa di San Sebastiano, edificata alla fine del 1500. L’edificio, con pianta a croce latina ad una sola navata con transetto, nel quale si trovano due altari lignei con statue, è ornato da un portale in pietra del XVII secolo in stile classicheggiante. Di particolare interesse è l’altare ligneo con gradini in espansione verso l’alto composto da una nicchia centrale che ospita la statua del Santo, realizzata da maestranze locali nel XVIII secolo. Altri arredi di notevole interesse sono: il tabernacolo, l’organo e l’alzata di mobile con cassettiera in legno intagliato databili al XVII-XVIII secolo.
Di recente costruzione è la chiesa della Madonna della Salute, aperta ufficialmente nel 1989. La Santa fu molto venerata dalle donne del paese durante la prima guerra mondiale, così si decise alla fine della guerra di dedicarle una chiesa. Al suo interno è abbellita da sculture in pietra di Romano Porcu e Gesuino Murgia, entrambi artisti locali.
