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Sardegna

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Vivere la campagna

Le chiese di Gonnosfanadiga

Facciata della chiesa del Sacro Cuore

Tra i vari edifici religiosi situati all’interno del paese di Gonnosfanadiga si distingue la chiesa parrocchiale di Santa Barbara, la cui costruzione sarebbe avvenuta in tre fasi. Il primo impianto, in stile gotico con volta a crociera, navata con tetto in legno e due cappelle è da datare al 1300; la chiesa fu poi modificata nel 1600 per subire un nuovo rifacimento nel 1900, con la ricostruzione del tetto in tegole marsigliesi e il sollevamento del campanile. Al suo interno possiamo ammirare un dipinto raffigurante la Madonna e il Bambino Gesù del 1800. Proseguendo la visita possiamo ammirare la chiesa del Sacro Cuore, costruita sui resti della chiesa di Sant’Elia. L’edificio attuale, dedicato al Sacro Cuore, fu costruito nei primi decenni del ‘900 ed è costituito da una navata centrale con presbiterio e cappelle laterali con pareti arricchite da affreschi di carattere religioso. Poco distante dal centro abitato di Gonnosfanadiga troviamo la chiesa campestre di Santa Severa, che sorge nel sito di un’antica necropoli romana. L’edificio venne probabilmente edificato dopo l'anno mille e fu ristrutturato verso il 1700. Al suo interno è conservata una piccola antichissima statua della Santa che non viene mai rimossa; la tradizione vuole infatti che un’eventuale spostamento della Statua scatenerebbe violenti fenomeni atmosferici.