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Ambito storico-archeologico, scientifico e naturalistico

Veduta panoramica dei cantieri di Levante delle miniere di Montevecchio

Un gruppo di itinerari che, da Setzu ad Arbus, traccia nel territorio un percorso complesso e variegato tra le realtà culturali principali ed una serie di significative mete integrative.
L'excursus si caratterizza per un approfondimento storico legato alle più importanti testimonianze dell’età nuragica, dell’età medievale e di storia recente, sviluppato attraverso la visita dei complessi monumentali più importanti e/o dei principali musei storici e archeologici del territorio, affiancata a percorsi ludico-didattici di completamento.
Di concerto, i contesti ambientali e le unicità naturalistiche aprono a nuovi e diversificati ambiti di riflessione e d’indagine. Attraverso le visite e le attività didattiche integrative l’insieme dei musei scientifici, naturalistici e del territorio contribuiscono alla diffusione della conoscenza dei principali paesaggi di queste terre, degli habitat unici, della storia e delle tipologie di specie, uomo compreso, che lo caratterizzano.
Tra le tappe, in particolare quelle integrative rappresentano un’occasione per scoprire le più piccole e caratteristiche realtà. Discostandosi appena dal percorso conoscitivo di base si apre un microcosmo che spazia dall’architettura religiosa, alla storia dell’arte, ai musei demoetnoantropologici che conservano e testimoniano la cultura locale.

Alla scoperta di Sardara (Sardara)
A pochi km dall’asse stradale della 131, al km. 54, si trova il centro abitato di Sardara, situato nel cuore del Campidano tra il massiccio del Linas ed il Monte Arci. Grazie alla sua posizione strategica il centro vanta una storia ricchissima, per questo l’itinerario proposto è prevalentemente a carattere storico e archeologico.
“Genna Maria” e l’Ospedale “Managu” (Villanovaforru, Siddi)
L’excursus, ambientato in Marmilla, si incentra in particolare sui paesi di Villanovaforru e Siddi, facilmente raggiungibili dalla S.S. 131 attraverso la S.P. 52.
“Genna Maria” e “Sa Corona Arrubia” (Villanovaforru, Lunamatrona)
L’excursus, ambientato in Marmilla, si incentra in particolare sui paesi di Villanovaforru e Lunamatrona. Facilmente raggiungibili dalla S.S. 131 attraverso la S.P 52 i due centri ospitano tre delle principali realtà culturali del territorio provinciale e regionale: il Comune di Villanovaforru il Complesso di “Genna Maria” e l’omonimo Civico Museo Archeologico; il Comune di Lunamatrona il Museo del Territorio “Sa Corona Arrubia”.
Il Borgo di Montevecchio ed il Percorso Domus Guspini (Guspini, Arbus)
L’itinerario, collocato tra i comuni di Guspini ed Arbus è un’occasione ideale per scoprire una parte del sistema montuoso Linas – Arcuentu. I due paesi si collocano a poca distanza l’uno dall’altro e sono raggiungibili da più punti della S.S. 131, attraverso la S.S.126 o la S.S. 197. In questo excursus si va alla ricerca non solo delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche ma anche storiche, economiche, sociali e culturali legate al XIX e XX sec.
Il borgo medievale e la Casa delle Farfalle (Sanluri, San Gavino)
Percorrendo la SS 131 tra Cagliari e Oristano si incontra , all’altezza del km.44 la cittadina di Sanluri, prima tappa del nostro itinerario. L’area in cui sorge il paese riporta tracce antropiche sin dall’età preistorica, ma è nel medioevo, con le vicende giudicali che la storia del posto si lega a quella regionale, nazionale ed europea.
La Giara e Sardegna in Miniatura (Gesturi, Setzu, Tuili)
L’itinerario ambientato nell’alta Marmilla è particolarmente consigliato in primavera in quanto si svolge prevalentemente all’aperto. La prima parte dell’escursione è dedicata alla scoperta dell’ecosistema unico della Giara.