Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

L'Artigianato

Medio Campidano - L'Artigianato
n. 26/2009 -

 

Tutta la produzione artigianale ha radici nella storia e nell'economia del territorio: la coltelleria, la ceramica d'uso, la tessitura, la lavorazione delle pietre e del legno. In molti casi si sono conservati i processi produttivi, il materiale e le forme tradizionali. Attualmente l'artigianato più famoso del Medio Campidano è quello del coltello il cui uso è antichissimo, tipico del mondo pastorale e contadino. La presenza di abilissimi artigiani e la qualità eccelsa della produzione ha reso il coltello sardo, nelle sue tante forme, famoso nel mondo. Oggigiorno sono attive 12 officine ed un numero infinito di hobbisti; ad Arbus ha sede un museo che detiene il primato del coltello più grande del mondo (4,65 m di lunghezza e285 kg di peso), mentre a Guspini si organizza una manifestazione "Arresojas" (dal latino rasoria, rasoi) di livello internazionale. Il manico è in corno di montone o in legno, la lama a foglia di mirto senza punta (a Guspini) ovvero a foglia larga (Arburesa).Moltissimi abili artigiani si cimentano nella coltelleria da collezione, con particolari lavorazioni del corno o con le lame damascate. Altrettanto nota è l'attività dei ceramisti che hanno il principale centro a Pabillonis, da sempre noto per la produzione di articoli da cucina e da fuoco diffusi in tutta la Sardegna. La produzione spazia dai tegami alle pentole, dagli orci ai piatti, dai vassoi alle brocche di varia forma e di tutte le misure. Sono presenti in molti centri ceramisti che alternano agli oggetti più tradizionali manufatti artistici sia nelle forme che nella decorazione e nell'uso dei colori. Di recente a Villanovaforru, Sardara e Villacidro si è sviluppata la produzione di articoli che, con grande cura delle forme e del materiale, riproducono o richiamano il vasellame ritrovato negli scavi archeologici. Sempre collegata alla tradizione è la tessitura (tappeti, tendaggi, tovagliato, etc.), che ha laboratori di produzione a Guspini e Sardara; Villanovaforru è.nota anche per il ricamo degli scialli. Mogoro,che aderisce al Sistema Turistico Locale del Medio Campidano, è il centro più rilevante per la produzione di tappeti e arazzi; nel mese di Agosto viene organizzata una delle più importanti fiere del tappeto e della tessitura in Sardegna. Nello stesso comune sono presenti esperti artigiani dell'intaglio del legno: cassapanche, mobili e le famose sedie sarde "scanni" impagliate con giunco. Serrenti è conosciuta per gli scalpellini, che un tempo realizzavano macine per il grano, travi e archi per l'edilizia abitativa e che oggi si cimentano in opere d'arte in trachite e granito. L'oreficeria vanta degli artigiani a Villacidro e Guspini che alternano lavorazioni tradizionali in filigrana a moderni preziosi. Sono comunque presenti in tutto il territorio provinciale le tradizionali produzioni artigianali: la lavorazione della pietra e del bronzo, la cestineria, la lavorazione del legno e del sughero.