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Sardegna

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2008 - Edizioni Nazionali Srl

 

Una piccola Provincia destinata a crescere.

La Provincia del Medio Campidano si affaccia a Ovest sul Mar di Sardegna e confina a Nord con la provincia di Oristano, a est con la provincia di Cagliari, a sud con le province di Carbonia-Iglesias e di Cagliari. La provincia conta 28 comuni, 105.400 abitanti (il 6,5% della popolazione sarda), si estende per 1.516 kmq (il 6,3% del territorio sardo) e ha il doppio capoluogo: Sanluri con la sede della Presidenza, della Giunta e degli assessorati e Villacidro, con la sede del Consiglio. Nata il 13 maggio 2005 su iniziativa dei 28 comuni
determinati ad amministrare congiuntamente il proprio territorio troppo spesso trascurato ed emarginato dalla istituzioni pubbliche, la Provincia è caratterizzata da un territorio di piccole dimensioni ma dalla grande varietà ambientale, storico e culturali, talvolta di rilevanza internazionale per le unicità mostrate. Le peculiarità ambientali che caratterizzano il Medio Campidano costituiscono il collante di un'identità riconosciuta di recente, ma che ha le sue radici nella storia e nella cultura del suo popolo.

Il territorio del Medio Campidano è caratterizzata da tre diverse aree geografiche che individuano tre differenti ambienti naturali che hanno determinato tre tipologie di antropizzazione. AI centro la pianura del Campidano con le pregiate colture agricole, ad est le dolci colline della Marmilla disseminate di piccoli centri rurali, ad ovest il rilievo montuoso del Linas, bacino minerario di rilievo nazionale, che lambisce il mare con estesi deserti sabbiosi. Nei circa 1.500 kmq. Che costituiscono il Medio Campidano, sono rappresentate le principali bellezze naturalistiche della Sardegna impreziosite da due ambienti unici: le dune di Piscinas e Sa Jara di Gesturi.

Il Servizio regionale di Protezione civile provinciale
La legge 24 febbraio 1992 n. 225 ha istituito il Servizio nazionale della Protezione civile composto dalle amministrazioni dello Stato, dalle regioni, dalle province, dai comuni e da ogni altra istituzione e organizzazione pubblica e privata presente sul territorio. A seguito del trasferimento di competenze attuato dalla Legge regionale n. 9del 12 giugno 2006, alla Provincia del Medio Campidano sono assegnati i seguenti compiti e funzioni:

  • esecuzione degli interventi, di rilevanza provinciale, necessari per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite da eventi calamitosi;
  • esecuzione degli interventi urgenti, di rilevanza provinciale, in caso di crisi determinata dal verificarsi o dall'imminenza di eventi di cui alla lettera b) del comma 1° dell'articolo 2della Legge n. 225 del 1992;
  • attività organizzative e di utilizzo del volontariato e relative attività formative;
  • attuazione in ambito provinciale dell'attività di previsione e prevenzione dei rischi;
  • predisposizione dei piani provinciali di emergenza e pronto intervento.

La vigente normativa in materia di Protezione civile assegna inoltre alle amministrazioni provinciali e ai comuni, numerosi e dettagliati compiti in materia di previsione e prevenzione dei rischi presenti sul territorio. In particolare la Provincia del Medio Campidano garantisce i seguenti servizi:

  • rilevazione, raccolta ed elaborazione dei dati di interesse per la Protezione civile con particolare riferimento alle aree e ai punti a rischio;
  • predisposizione dei programmi provinciali di previsione e prevenzione;
  • attuazione in ambito provinciale dell'attività di previsione e degli interventi di prevenzione dei rischi con l'adozione dei connessi provvedimenti amministrativi;
  • redazione dei piani provinciali di emergenza sulla base degli indirizzi regionali (adempimento in precedenza di spettanza prefettizia);
  • vigilanza sulla predisposizione da parte delle varie strutture provinciali di Protezione civile dei servizi urgenti, anche di natura tecnica, da attivare in caso di eventi calamitosi di cui all'articolo 2 comma 1° lettera b) della legge n. 225/92.

La Protezione civile provinciale supporta, inoltre, su richiesta i comuni, le istituzioni e i privati per eventi calamitosi quali frane, allagamenti, nubifragi, incidenti ecc.Nell'ambito dei rischi prioritari presenti nel territorio, diversi sono i servizi e le attività awiate dall'ente provinciale:

  • assistenza ai bagnanti e salvamento a mare;
  • collaborazione nella lotta attiva agli incendi boschivi;
  • realizzazione postazioni di primo soccorso lungo la costa;
  • collaborazione nelle gestione dei 'Grandi Eventi'

Il Consiglio provinciale con deliberazione n. 26 del 30 maggio 2006 ha approvato il regolamento del Servizio provinciale di Protezione civile istituendo il Centro provinciale di Protezione civile. Attualmente, il Servizio provinciale di Protezione civile - Assessorato provinciale alla Protezione civile è così composto:

  1. Centro provinciale di Protezione civile:
    sovrintende alla gestione amministrativa del Servizio e cura i rapporti con gli altri enti e istituzioni; raccoglie i dati interessanti la Protezione civile; predispone il monitoraggio del territorio e segue le procedure per la previsione e prevenzione dei rischi; coordina e gestisce il rapporto di collaborazione
    con le organizzazioni di volontariato presenti nel territorio; cura la formazione l'aggiornamento degli operatori locali di Protezione civile;redige e aggiorna i piani provinciali di protezione civili e d'emergenza. Il Centro provinciale di Protezione civile collabora inoltre con gli altri servizi e uffici della Provincia garantendo il proprio apporto in caso di necessità e urgenza e con i comuni del territorio per le attività istituzionali del settore e per la gestione dei grandi eventi.
  2. Sala operativa di Protezione Civile:
    Sala operativa di Protezione civile: gestisce le operazioni di emergenza, cura i contatti con le altre sale operative di protezione civile a livello regionale e nazionale, fornisce il supporto necessario in caso di attivazione del Centro Operativo Misto, coordina l'invio e l'operatività delle squadre di pronto intervento; coordina, organizza e gestisce l'intervento delle associazioni volontariato di Protezione civile;
  3. Sala radio provinciale:
    garantisce i contatti radio tra le strutture di protezione civile del territorio e le altre sale operative istituzionali a livello regionale e nazionale, fornisce gli strumenti comunicativi necessari per garantire i collegamenti tra le squadre operative sul territorio e la sala gestione emergenze;
  4. Colonna mobile provinciale di Pronto intervento:
    rappresenta l'insieme dei mezzi e delle attrezzature di pronto impiego necessari per far fronte agli interventi di emergenza in caso di necessità e per le attività di monitoraggio e controllo del territorio.
  5. COM, o Centro Operativo Misto:
    rappresenta l'organismo unitario della gestione delle emergenze a livello provinciale; viene istituito dal presidente della Provincia con apposita ordinanza quando si devono affrontare situazioni emergenziali che non possono essere più gestite, per gravità ed estensione, dai soli enti locali in via ordinaria;
  6. le postazioni COM:
    realizzate all'interno della sala operativa provinciale, sono gli spazi attrezzati (collegamenti radio, fax, telefono, computer, cartografia ecc.) della Sala operativa destinati alle varie forze e organismi di protezione civile che in caso di emergenza e necessità costituiscono il COM (Post. 1 - Radio localizzazione, Posto 2 Comuni, Posto 3 - Prefettura UTG; Posto 4 – Corpo Forestale, Posto 5 - Forze dell'ordine, Posto 6 Provincia Medio Campidano, Posto 7-Associazioni di Volontariato, Posto 8 - Regione Sardegna, Posto 9 - Vigili del fuoco, Posto 10 - Radioamatori, Posto 11 e 12 - Controllo).

La colonna mobile provinciale
Il parco mezzi del fondamentale supporto operativo provinciale risulta così composto:

  • autocarro polivalente 4X4 per impiego AIB e operatività speciale;
  • autocarro 4x4 Iveco 80 polivalente;
  • autocarro Fiat Ducato furgonato per trasporto attrezzature di emergenza;
  • autocarro Fiat Ducato cabinato per trasporto e traino attrezzature;
  • autoveicolo Fiat Ducato per trasporto persone;
  • autoveicolo Fiat Scudo per trasporto logistica da campo;
  • autoveicolo Fiat Panda 4X4 per attività AIB e trasporto persone;
  • autoveicolo Fiat 16 per trasporto persone;
  • fuoristrada p.k Ford Ranger per attività AIB e operatività speciale;
  • torre faro con gruppo elettrogeno integrato;
  • tenda pneumatica modulare completa;
  • tensostruttura modulare automontante;
  • carrello trasporto attrezzature;
  • due moto d'acqua Bombardier complete di carrello e barella di soccorso (in uso dalla RAS);
  • un gommone attrezzato per servizio di salvamento a mare;
  • attrezzature di emergenza e da lavoro (segnaletica, utensili ecc.)
  • altri mezzi e attrezzature di proprietà delle organizzazioni.

Volontariato e principali attività
La Provincia del Medio Campidano ha voluto inserire nella propria struttura territoriale di Protezione civile e nei programmi esecutivi le organizzazioni di volontariato quale propria forza operativa e di supporto. Sono queste ultime che awalendosi della collaborazione gratuita, spontanea e professionale dei propri aderenti, garantiscono il pronto impiego e gli interventi necessari nei seguenti settori operativi:

  • Antincendio boschivo (AIB):
    pattugliamento del territorio, servizio di vedetta mobile, lotta attiva contro le fiamme, attività di bonifica delle aree percorse dalle fiamme;
  • Mare:
    assistenza ai bagnanti, ricerca e recupero dispersi, prevenzione incidenti a mare, pattugliamento costiero con uso di mezzi nautici in ausilio delle autorità competenti;
  • Sanità:
    primo soccorso e trasporto feriti, assistenza sanitaria durante la calamità, collaborazione nella gestione degli ospedali da campo;
  • Radiocomunicazioni:
    assistenza radio e gestione comunicazioni;
  • Montagna:
    ricerca e recupero dispersi monitoraggio corsi d’acqua
  • Operatività speciale:
    soccorso alla popolazione, realizzazione e gestione campi di accoglienza, interventi urgenti in caso di calamità, attività logistiche e di ausilio per grandi eventi eccetera;
  • Tutela, valorizzazione e risanamento ambientale:
    recupero e cura della fauna selvatica, monitoraggio ambientale, risanamento aree inquinate, sensibilizzazione eccetera.

Elenco delle organizzazioni di Protezione Civile della Provincia.

  • AVPC Arbus Via Cavallotti 105 - 09031 Arbus;
  • AVSAV Villacidro Via Cortirisoni 47 - 09039 Villacidro;
  • Euro 2001 SC Via Cagliari 7 - 09037 San Gavino Monreale;
  • Legambiente Via Leonardo da Vinci 11 - 09036 Guspini;
  • LIVAS Via Roma - 09035 Gonnosfanadiga;
  • PROCIV Arci via Dante 10 - 09030 Pabillonis;
  • PROCIV Arci Serrenti Via Gramsci 6 - 09027 Serrenti;
  • PROCIV Arci Via G. Galilei - 09020 Villanovafranca;
  • Volontari Soccorso Sanluri Via Sant'Antioco 21 09025 Sanluri;
  • Volsoc Via Marabini 37 - 09036 Guspini.