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Sardegna

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copertina Sardegna 2008
- 2008 - Hachette Rusconi

 

Il Medio Campidano: gusti e colori della Sardegna

Sul versante opposto l’altopiano basaltico della Giara di Gesturi costituisce un’oasi naturalistica unica nel suo genere, estesa 42 kmq, interamente ricoperta da un bosco dalla macchia mediterranea, la giara è abitata dai mitici cavallini selvatici che vivono liberi tra sughere e i “paulis” (piccoli stagni formati dalle piogge invernali).
Nell’interno si incontra il dolce territorio collinare della Marmilla, punteggiato da numerosi monumenti archeologici di età pre-nuragica e nuragica, tra cui spicca il complesso megalitico di “Su Nuraxi” di Barumini dichiarato patrimonio dell’UNESCO.
A pochi chilometri dal centro di Sardara, sin dall’antichità erano frequentate le Aquae Neapolitane cioè le calde sorgenti termali, i cui effetti curativi sono ancora oggi sfruttati in due moderni Centri Termali e SPA. 

Nel corso del Medioevo il Medio Campidano ricopriva un importante ruolo economico e una fondamentale funzione strategica essendo posizionato tra i due Giudicati di Cagliari e Arborea, restano del periodo i castelli di Monte Arcuentu, di Monreale a Sardara, quello di Las Plassas e il Castello fortificato di Sanluri, oggi sede di importanti musei.
Il Medio Campidano è denominato la Provincia Verde per l’eccellenza dei suoi prodotti dell’eno-gastronomia, come il pane, i formaggi ovini e caprini, l’olio di oliva, i vini, autoctoni, i legumi, il carciofo e lo zafferano.
Qui i colori i gusti e i profumi si fondono in miscele semplici ma ricche di originalità e bontà