Logo della Provincia del Medio Campidano

Sardegna

Salta la barra di navigazione e vai ai contenuti

Vivere la campagna

Racconti di Lame

copertina
2007 -

 

L’artigianato d’eccellenza, la storia e il mercato: coltelli da mettere in mostra, da conoscere, da scambiare.

Arresojas
É la maggiore vetrina del coltello sardo.
Dal 1994, per iniziativa del Comune e della Pro Loco di Guspini, accoglie ogni due anni un centinaio di artigiani coltellinai con le loro opere e migliaia di visitatori curiosi di vedere, acquistare e conoscere storia e tradizioni delle lame sarde.
Arresojas racconta infatti, di edizione in edizione, attraverso mostre monografiche, convegni e workshop, storie recenti e preistoriche di artigiani sardi, italiani e internazionali, di culture e letterature che corrono sul filo tagliente delle lame.
Arresojas si svolge nel suggestivo scenario della Miniera di Montevecchio, un sito di archeologia industriale tra i più importanti in Europa, immerso in un contesto naturalistico a due passi dal mare fatto di boschi, macchia mediterranea e sentieri dove è facile incontrare un cervo sardo.

Casa del fabbro
Nascerà a Guspini un museo che racconta il mestiere dei fabbri coltellinai guspinesi, celebri per la loro bravura e per la qualità e quantità dei metalli impiegati.
Nella Casa del fabbro tornerà, restaurata, a funzionare l’antica forgia e sarà in mostra l’affascinante mondo delle lame con una ricca esposizione dei diversi modelli di coltello sardo, delle attrezzature e degli utensili di un’antica coltelleria dei primi anni del ‘900, ma anche della più grande collezione sarda di leppe e dei migliori coltelli dei più importanti coltellinai sardi contemporanei.

Museo del Coltello sardo
Ad Arbus nel cuore del paese, è nato dieci anni fa il primo Museo del Coltello sardo, che ripercorre la storia del prezioso utensile dal neolitico sino ad oggi.
L’artigiano Paolo Pusceddu, attraverso un’attenta opera di restauro, ha recuperato i locali di una vecchia casa adiacente al proprio laboratorio, allestendovi il museo che, articolato in quattro sale, presenta gli oggetti da lui raccolti in anni di ricerca e di scambi.
Nella prima sala, l’esposizione dei coltelli antichi. Spiccano alcuni pezzi di grande valore storico, fra i quali una leppa sarda o busachesa, in dotazione alle truppe regolari del Giudicato d’Arborea, risalente al XIV secolo. Nella seconda sala, l’esposizione di pezzi dei più rappresentativi coltellinai sardi contemporanei. La terza sala propone le migliori opere della Coltelleria l’Arburesa. Nella quarta sala, la ricostruzione di un antico laboratorio del fabbro.
Sul video scorrono le storie e i racconti dei padri coltellinai sardi, molti dei quali oggi scomparsi.
Il museo viene visitato ogni anno da ventimila persone; un’affluenza record, che ne attesta il successo internazionale