Logo of the Province of Middle Campidano

Sardegna

Skip navigation bar and go to contents

Vivere la campagna

Mostra Percorso “La Fiera Donna Sarda” di Lucio Fanti

Wednesday, November 30, 2011

«Il maestrale piega al suo volere l’antico ginepro, sibila flettendo le canne. Sferza l’aria sotto il sole cocente ma, lungo l’arido erto sentiero la fiera Donna Sarda raggiunge la sua meta».
La mostra dal titolo “La Fiera Donna Sarda” è stata inaugurata a Serramanna e farà tappa in diversi centri del Medio Campidano e del resto dell’isola, con lo scopo di sviluppare nella popolazione la consapevolezza di essere parte integrante della cultura sarda e renderla partecipe di un determinato periodo storico attraverso il proprio contributo personale.
Il titolo della mostra, che ha come protagonista il lavoro e la fatica delle donne, rappresenta la forza e la fierezza di grandi personalità femminili, che partite dalla Terra Sarda, per ampliare i propri orizzonti culturali, nonostante il successo raggiunto lontano dall’Isola natia, hanno scelto di rientrare, perché legate dal profondo alle proprie radici, a quella Madre che spesso offre poche possibilità di crescita ai propri figli, ma alla quale si rimane legati e per la quale ci si impegna affinché il “possibile” diventi reale. Le opere, realizzate in bucchero, sono delle longilinee sagome femminili, dalle linee sinuose e dai volumi accoglienti, che ricordano le donne, le quali sino alla metà del 1900 usavano lavare i panni sulle rive del fiume.
Questo particolare percorso, attraverso il quale l’artista descrive l’arduo cammino che queste donne seguivano per arrivare lungo la riva del Rio Leni, presso le campagne del proprio paese, evoca ricordi lontani, credenze e leggende tipiche della Sardegna, che si era soliti raccontare nelle fresche serate estive e nel calore dei focolai domestici durante l’inverno. L’acqua e il suo corso diventa assoluta protagonista di questo metaforico viaggio, che termina con una sorta di premio per coloro le quali hanno sconfitto la fatica e hanno superato con tenacia il proprio compito.(Dott.ssa Federica Assorgia)


Lucio Fanti nasce a Cagliari il 30 settembre 1952. Nel 1972 ottiene la maturità artistica presso il Liceo Artistico Vittorio Veneto di Torino. Nel 1980 rileva l’attività commerciale di famiglia e la trasforma in un emporio di Belle Arti. Nel 1982 frequenta i corsi di formazione professionale presso aziende produttrici di colori ed attrezzature di belle arti, mentre nel 1983 segue il corso di formazione di aerografia con l’iperrealista Pierluigi Gatto.
Nel 1987 viene invitato dall’Istituto Statale D’Arte di Oristano ad insegnare aerografia, tenendo un corso a docenti e alunni.
Il suo primo approccio con la ceramica artistica decorativa avviene nel 1983 attraverso i corsi di formazione a Monteluppo, a Deruta, a Vietri sul Mare e a Pesaro a cui seguirà nel 1996, presso un’azienda leader nella produzione di forni, la specializzazione in cotture della ceramica e della vetro fusione con forni elettrici e a gas.
Nel 2002 apprende la tecnica Raku a Monteluppo Fiorentino e nel 2006 ottiene la specializzazione su smalti e applicazioni su ceramiche e vetro presso un’azienda produttrice di Salerno.
Lucio Fanti si presenta come un artista che attraverso una continua sperimentazione riesce a cogliere e interpretare ogni elemento della vita quotidiana per creare singolari e straordinari manufatti artistici.