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Sardegna

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Vivere la campagna

Premio per l’Efficienza Energetica e Ambientale istituito dalla Cofely in collaborazione con Gruppo 24 Ore - Intervista al Presidente Fulvio Tocco

Monday, September 27, 2010

In occasione del 10° Italian Energy Summit 2010, il 27 settembre 2010, alle 22.30, nella sede del “SOLE 24 ORE" di Milano, la Provincia del Medio Campidano ha ricevuto il premio per l'efficienza energetica e ambientale nella sezione province.

L’appellativo di Provincia Verde incomincia a dare i suoi frutti. Il 27 settembre 2010, alla presenza di 150 giurati, nella gremita sala del Sole 24 ore di Via Monte Rosa, 91 la Provincia del Medio Campidano ha ricevuto un altro significativo riconoscimento per l’applicazione delle buone pratiche di gestione. Si tratta del Premio per l’Efficienza Energetica e Ambientale istituito dalla Cofely GDF SVEZ in collaborazione con Gruppo 24 Ore. La giovane provincia è stata premiata per il suo progetto integrato di efficienza energetica esteso a tutte le proprietà immobiliari della Provincia attraverso il censimento del patrimonio immobiliare, sistema di telecontrollo e di manutenzione georeferenziata. Nell’arco di pochi anni la griffa di Provincia Verde ha avuto diversi riconoscimenti internazionali prima col progetto Vivere la Campagna, (Città del Bio e Norimberga nell’anno 2009) recentemente col Paniere della Provincia Verde che è stato preso ad esempio da un progetto comunitario che coinvolge una serie di regioni europee e ora il Premio per l’Efficienza Energetica e Ambientale istituito dalla Cofley in collaborazione con Gruppo 24 Ore. Dal palco delle premiazioni, una volta ricevuto l’attestato, in nome della Cofely, dalle mani del direttore Danilo Migliorini, il presidente della Provincia Fulvio Tocco, sotto lo sguardo vivace dell’ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, che ha sempre riconosciuto alle province un ruolo fondamentale per la tutela del territorio e dell’ambiente, ha ringraziato l’assemblea dei giurati, l’assessore Gian Luigi Piano e il responsabile dell’area tecnica della provincia Pierandrea Bandinu per l’impegno profuso nel campo dell’innovazione e i mille agricoltori che con le loro buone pratiche colturali, previste dal progetto “Vivere la Campagna”, contribuiscono a rendere pulita l’aria e a migliorare le caratteristiche dei suoli, contribuendo a rafforzare il marchio Provincia Verde

 

Testo del discorso:

Sono Fulvio Tocco, italiano. Sono presidente di una provincia rurale dell’isola di Sardegna. La provincia è il Medio Campidano.
Svolgo l’attività di presidente di una giunta che segue per filo e per segno l’attività amministrativa di una provincia da fondare.
Una provincia che sviluppa all’interno del suo programma, un’attività innovativa su diversi fronti; è per questo che si è distinta nell’ambito dell’applicazione della nuova tecnologia e si è distinta su come rendere produttivo il territorio in un tempo di grande crisi.
Io svolgo un’attività di coordinamento della Giunta Provinciale e mi occupo soprattutto di un progetto innovativo che è intitolato “Vivere la campagna” perché siamo interessati attraverso i meccanismi del protocollo di Kyoto, attraverso le indicazioni del G8, attraverso l’ultima assemblea di Copenaghen per rendere produttivo il territorio, attraverso la presenza del contadino, in quanto vogliamo che la campagna non si perda e questa attività crediamo che sia utile dal punto di vista ambientale, produttivo relazionale e per l’innovazione burocratica del Sistema Sardegna.
Beh, diciamo che i cambiamenti sono notevoli nel senso che la pubblica amministrazione non può continuare a camminare secondo i meccanismi del passato.
Oggi la pubblica amministrazione deve pensare al lavoro, deve pensare a come rendere produttivo il territorio e deve pensare alla tutela dell’ambiente perché dobbiamo consegnarlo alle nuove generazioni così come i nostri padri l’hanno trovato.
La pubblica amministrazione nel 2010 ha bisogno soprattutto di una normativa nuova che non corrisponda al patto di stabilità perché è una camicia di forza che ci mette nella condizione di non poter operare pur essendo stati virtuosi.
Il ruolo di chi presiede un’amministrazione deve essere quello da stimolo perchè le novità in campo tecnologico e in campo ambientale, cioè per la tutela dell’ambiente, devono applicarsi con molta più velocità rispetto al passato. Credo che non ci sia più tempo da perdere e quindi chi amministra la pubblica amministrazione deve lavorare con un ritmo molto più veloce rispetto al passato.
Io credo che tra dieci anni chi amministra un ente intermedio quindi col ruolo di coordinare le attività amministrative territoriali tra regione e comune si deve occupare soprattutto per riportare in valore il ruolo del territorio, quel territorio che in passato ha segnato la storia produttiva e ci ha messo anche nella condizione di evitare il traffico delle merci da un capo all’altro del pianeta proprio perché si producevano in casa e oggi stiamo ritornando nuovamente a quei bisogni e la pubblica amministrazione si deve occupare anche di questi aspetti.
Io credo che questa sia un’iniziativa importante, noi l’abbiamo provata direttamente nella nostra provincia e grazie a quella forma organizzativa applicata negli stabili provinciali siamo riusciti a effettuare dei risparmi energetici che è un fatto importante, ma la questione più importante ancora è che questo dato si riverbera su tutto lo scenario ambientale complessivo, quindi creiamo dei miglioramenti all’ambiente più in generale oltre che al risparmio della nostra attività amministrativa.