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Sardegna

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Vivere la campagna

Smobilitano i servizi il territorio si ribella

sede della Presidenza della Provincia del Medio Campidano

Friday, October 26, 2012 - LA NUOVA SARDEGNA

Assemblea a Sanluri nell’aula della Provincia contro i tagli alle sedi periferiche di Inps, Aci e Agenzia delle Entrate. Collu: scompare l’Italia dei Comuni

di Luciano Onnis SANLURI Il Medio Campidano va alla guerra per difendere i servizi pubblici nel territorio che sono a rischio soppressione per il taglio della spessa pubblica. Ieri pomeriggio a Sanluri, nella sede della presidenza della Provincia, si sono incominciate ad affilare le armi per dare battaglia con la costituzione di un coordinamento territoriale. «Questa iniziativa – ha detto in apertura il presidente del Medio Campidano, Fulvio Tocco – nasce dalla necessità di garantire il diritto di accesso e la fruizione, da parte dei cittadini del territorio, dei servizi essenziali, che rischiano un arretramento con conseguenze deleterie per la collettività». All’assemblea erano presenti esponenti dell’ Agenzia delle Entrate, Inps, Aci, Tribunale, i leader sindacali del territorio, la giunta provinciale, sindaci ed esponenti delle forze sociali. «Serve andare al di là del piangerci addosso – ha attaccato Edoardo Bizzarro, segretario provinciale della Cisl -, occorre ripensare subito una rete di servizi, pubblici e non. E’ necessario trovare soluzioni perché i tagli alla spesa pubblica non ricadano principalmente sulle fasce più deboli». Sulla stessa linea Efisio Lasio, segretario della Cgil del Medio Campidano: «Attenti, o questa vertenza diventa univoca del territorio, altrimenti siamo perdenti». Il direttore provinciale dell’Inps di Cagliari, Pier Gerolamo Deffenu, ha ribadito che l’Istituto deve tagliare le spese e che le amministrazioni comunali (in tal caso Sanluri) potrebbero mettere a disposizione gratuitamente locali idonei per ospitare gli uffici. «Il furore antiprovince ha trascinato con se conseguenze disastrose per i cittadini e per i dipendenti degli istituti e agenzie pubbliche», ha rimarcato l’assessore provinciale Nando Cuccu, mentre il cancelliere della sezione di Tribunale di Sanluri, Pasquale Ruggiero, ha picchiato duro sostenendo che «finora non c’è stata ribellione, ma ora sarebbe il caso di prendere in mano il forcone». Unico politico presente, il consigliere regionale Giuseppe Cuccu (Pd) ha ricordato che «la Provincia del Medio Campidano è nata come rivendicazione dei servizi e quelli conquistati adesso lo Stato ce li sta portando via». Poi ha chiamato tutti a raccolta «perché abbiamo fatto un grave errore stando divisi, con qualcuno che ha continuato a volerci terra di conquista di Cagliari». Rossella Pinna, sindaco di Guspini, ha fatto notare che «questo territorio sembra il condannato a morte che sta percorrendo il corridoio del carcere per andare a morire». Duro anche il primo cittadino di Sanluri, Alessandro Collu: «Stiamo assistendo alla scomparsa dell’Italia dei Comuni, se uno non nasce e vive in un grande centro, sarà uno sventurato».