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Sardegna

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Vivere la campagna

Keller, si riparte dalla Skoda: firmato l’accordo

Keller Villacidro

Tuesday, October 4, 2011 - LA NUOVA SARDEGNA

Villacidro. Due anni d’affitto del ramo d’azienda, poi l’acquisto. Ci sono già commesse di rotabili 

VILLACIDRO. Arriva la Skoda a salvare la Keller. La notizia, anticipata qualche giorno fa dalla Nuova, è stata ufficializzata ieri mattina dall’assessore regionale all’Industria, Alessandra Zedda, in una conferenza stampa a cui hanno partecipato anche il presidente della Sfirs, Antonio Tilocca, i vertici dirigenziali della Keller e i rappresentanti sindacali del Medio Campidano. Per l’azienda di Villacidro sembra allontanarsi definitivamente lo spettro del fallimento.
Poi in serata è arrivato anche il comunicato della Keller che annuncia l’accordo siglato a Praga con la Skoda Transportation. «Con questo atto - ha precisato il direttore generale della Keller, Marco Serpi - è stata definita l’architettura industriale, commerciale, giuridica, economica e finanziaria per un “nuovo inizio” della nostra azienda». Per attuare l’impegno firmato, la Skoda prevede la creazione di una sua nuova società in Italia, forse proprio a Villacidro.
Si apre quindi una importante chance per la ripresa produttiva della fabbrica di veicoli rotabili di Villacidro e, pertanto, per il rientro al lavoro dei 320 dipendenti, da due anni in cassa integrazione. Ma soprattutto sembra allontanarsi del tutto lo spettro del fallimento dell’azienda e della perdita definitiva dei livelli occupazionali, possibilità concreta dopo la rottura di ogni rapporto di fornitura con Trenitalia, principale committente di Keller.
Il futuro si chiama quindi Skoda, che sul piatto mette commesse di rotabili già acquisite e non chiederà - così promette - contributi di denaro pubblico. «C’è una lettera d’intenti da parte della Skoda per l’affitto del ramo d’azienda per due anni, finalizzato all’acquisto successivo della società - ha detto il presidente della Sfirs, Tilocca -. Se l’accordo andrà a buon fine, in questi due anni la Keller costruirà per la Skoda treni elettrici per il mercato nazionale ed estero, comunque fuori dalla Sardegna». «E’ un passaggio che conferma la validità della Keller - ha detto l’assessore Zedda -, Siamo fiduciosi, ma non vogliamo fare trionfalismi, perchè la strada è ancora lunga. Continueremo a seguire la vicenda assieme alle organizzazioni sindacali, come fatto finora».
Il presidente della Sfirs ha ricordato poi che la Regione ha una quota della Keller (28 per cento), ma è solo uno dei soci di minoranza. «Attendiamo l’esito dell’assemblea - ha detto Tilocca -, se dovesse essere accolta la proposta Skoda ci sarà l’avvio di una fase liquidatoria che porterà all’accordo per l’affitto dell’azienda per due anni. In questo lasso di tempo - ha proseguito - la multinazionale farà le sue verifiche e, se non ci saranno intoppi, procederà con l’acquisto». Tilocca ha anche sottolineato che da Skoda non è arrivata alcuna richiesta di contributo regionale. «E’ la prima volta in questi anni - ha detto - che non ci chiedono soldi pubblici, vengono con le loro commesse e sono pronti ad investire».
Dai sindacati per ora non arriva nessun commento ufficiale. Ne parleranno in assemblea con i lavoratori, poi faranno conoscere le valutazioni sull’operazione. Ma tira già un’aria migliore. 
LUCIANO ONNIS