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Tuesday, March 1, 2011 - L'UNIONE SARDA
PROVINCIA. Gli istituti autonomi scendono da dodici a dieci. Motivo: pochi studenti
Direzioni didattiche accorpate. «Ma poteva andare peggio»
Gli Istituti comprensivi del Medio Campidano perdono due autonomie, scendendo così da 12 a 10. Vale a dire spariscono gli uffici amministrativi e la sede della presidenza di Sardara e di Pabillonis. La prima viene accorpata a Serrenti e la seconda a Guspini. È stata la scure della Regione a tagliare il Piano di dimensionamento scolastico messo a punto dall'assessore provinciale all'Istruzione Gigi Piano. Fra mondo politico, sindacale e scolastico la rabbia è tanta, anche se sino all'ultimo si è temuto che potesse andare peggio.
L'ELENCO Le autonomie a rischio, infatti, erano undici. Istituti sottodimensionati, cioè con meno di 500 studenti iscritti: Sardara con 340, Pabillonis 305, Serrenti 392, Samassi 440, Lunamatrona 172, Barumini 413, Arbus 487, la scuola media di Guspini e di Villacidro rispettivamente 341 e 479. E i due Comuni penalizzati chiedono alla Regione un passo indietro. «I tagli», dice l'assessore alla pubblica Istruzione di Pabillonis, Nicola Cara, «non si fanno sulla base dei numeri, ma tenendo conto della condizione delle aree disagiate. Nessuna considerazione invece si è avuta per i 16 ragazzi rom che frequentano la nostra scuola, nessuna per la difficoltà a raggiungere altre sedi, data anche la carenza dei mezzi di trasporto. Non possono abbandonarci. La scuola e le famiglie hanno bisogno di aiuto e non di forbici».
L'ASSESSORE Spera in un ripensamento l'assessore provinciale. «Abbiamo lavorato mesi», ricorda Piano,«con i presidi ed i sindaci per un Piano a misura di territorio, non resta che aspettare l'ultimatum. Ieri, in un incontro alla Regione, l'assessore ha lasciato intendere che le autonomie saranno tutte fatte salve». Aggiunge che le novità certe sono i nuovi indirizzi tecnologici, le scienze applicate, il tecnico agrario, l'abbigliamento, la moda, l'edilizia, il corso musicale.
SANTINA RAVÌ
