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Sardegna

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Vivere la campagna

Tavolo tecnico pendolarismo scolastico

Autobus ARST

Thursday, October 7, 2010 - COMUNICATO STAMPA

A seguito delle novità sugli orari scolastici determinati dai regolamenti attuativi previsti dalla riforma Gelmini, e dalle conseguenti criticità sul trasporto dei pendolari, emersa con l’avvio dell’anno scolastico, sono molteplice le segnalazioni giunte a questo Assessorato, rispetto ai ritardi sulle corse, al mancato coordinamento tra gli orari delle corse dei mezzi pubblici e gli orari di entrata ed uscita delle scuole.
La Provincia ha affrontato il problema convocando al tavolo tecnico, voluto dall’Assessore provinciale ai Trasporti Gianluigi Piano, le Aziende di Trasporto pubbliche e private, i dirigenti scolastici, e la Regione Sardegna, allo scopo di trovare le soluzioni relative ai problemi legati al pendolarismo scolastico, pur non avendo competenze dirette in materia di Trasporti.
Analizzate tutte le criticità è emersa la disponibilità da parte dei Dirigenti scolastici di modificare gli orari di entrata e uscita dei ragazzi, al fine di rendere il quadro coerente con gli orari delle corse degli operatori pubblici (Arst e FDS) e delle ditte private. Anche la Regione, tramite un suo funzionario, ha dato un parere tecnico positivo per l’attuazione della soluzione di adeguare gli orari in base alle esigenze rappresentate dalle scuole e operatori privati.
I tempi d’attuazione stimati sono di circa 15 giorni, il nuovo sistema consentirà agli studenti di raggiungere gli istituti scolastici più agevolmente che nel passato.
Alle riunioni ha partecipato il Presidente della Commissione Consiliare ai trasporti Alessandro Serra, che ha dichiarato: “Il tavolo tecnico promosso dalla Provincia del Medio Campidano sui trasporti per gli studenti pendolari ha raggiunto il migliore dei risultati possibili, in accordo con i dirigenti scolastici, armonizzando gli orari delle scuole e accordandosi con tutte le aziende di trasporto pubblico sarà a breve possibile a tutti gli studenti della provincia la partenza e il rientro a casa in orari accettabili e conciliabili con lo studio e le altre attività dei nostri studenti.
Tutto questo ha ancora più valore perché si è lavorato in un momento difficile del trasporto pubblico, con il taglio di fondi imposto dal governo nazionale e subito passivamente dalla regione, che rendeva difficile l’istituzione di nuove tratte.
E’ d’obbligo ringraziare l’assessore Gianluigi Piano, i dirigenti scolastici e le aziende dei trasporti per la disponibilità dimostrata e il lavoro fatto che hanno permesso questo importante risultato.
Chiediamo alla regione di trasferirci la competenza in merito perché si possa realizzare il “Piano provinciale dei trasporti”.
L’Assessore alla Viabilità e Trasporti Gianluigi Piano ha commentato: “Esprimo soddisfazione per il risultato conseguito da questi incontri, che hanno consentito di affrontare il problema del pendolarismo scolastico nella sua interezza. La presenza concomitante di tutti gli attori ha consentito di formulare una proposta complessiva che pensiamo possa consentire ai ragazzi di fruire di un servizio più completo e funzionale.
Grazie alla grande disponibilità e impegno profuso dai Dirigenti Scolastici, dall’ARST, da FDS, dall’aziende di trasporto private, e dalla Regione Sardegna è stato possibile raggiungere questo obiettivo. E’ positivo che ci sia stata sinergia totale tra i Dirigenti per il coordinamento degli orari, che di fatto hanno consentito di superare molti degli ostacoli che impedivano la soluzione del problema.
I nuovi orari saranno pubblicizzati per tempo e con ampia diffusione. Ora aspettiamo l’applicazione del nuovo sistema per poter esprimere un giudizio finale”
Continua l’Assessore “ Affrontare questo problema in tempi stretti, ha dimostrato ancora una volta l’importanza di avere una Provincia vicina al territorio sempre pronta ad impegnarsi per rimuovere le difficoltà dei cittadini.
Ai ragazzi che tutti i giorni affrontano molteplici difficoltà per raggiungere la sede scolastica, diciamo che stiamo cercando di risolvere i loro disagi, sapendo bene quanto disponibilità hanno dimostrato rispetto al problema”.