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Sardegna

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Vivere la campagna

Sa Corona Arrubia vicina al traguardo del mezzo milione

Museo sa corona arrubia

Tuesday, January 29, 2008 - UNIONE SARDA

Villanovaforru Record di turisti dal 2000
Sa Corona Arrubia vicina al traguardo del mezzo milione 

Al museo de Sa Corona Arrubia è aperta la caccia al biglietto numero 500 mila. Nelle sale che hanno ospitato dinosauri ed egizi c'è grande ottimismo. Gli amministratori del Consorzio e dell'omonima società per azioni sono convinti di raggiungere nei prossimi mesi l'importante traguardo grazie alla mostra degli Etruschi che nel primo mese ha fatto registrare numeri da record. Intanto si pensa a grandi sorprese per il cinquecentomillesimo visitatore del museo.
Le premesse ci sono tutte per staccare al più presto il biglietto del “mezzo milione”, un evento per il mondo culturale isolano. Nel primo mese 3000 visitatori per la mostra sulla civiltà etrusca, che salgono a 5000 con le presenze nelle sale naturalistiche e la seggiovia. «Una mostra che piace a tutti, alunni, anziani ed appassionati di storia», ha commentato Paolo Sirena, direttore del museo. 1500 le prenotazioni delle scuole per i prossimi mesi.
Gli Etruschi realizzeranno quello che nel 2000, anno dell'apertura del museo con i dinosauri, sembrava irraggiungibile. In otto anni Sa Corona Arrubia ha raggiunto le attuali 460 mila presenze. Un successo al quale hanno contribuito l'esordio scoppiettante dei 170 mila biglietti dei dinosauri. Poi 22 mila dei Grandi di Spagna, 36 mila di Leonardo, 75 mila degli egizi e 40 mila dei precolombiani. Non sarà difficile con gli etruschi racimolare altri 40 mila biglietti.
«Stiamo pensando ad un grande evento il giorno che sarà staccato questo biglietto», ha aggiunto il presidente de Sa Corona Arrubia Alessandro Merici, «magari un viaggio premio per il cinquecentomillesimo visitatore. Ma è presto per le anticipazioni». Ed ancora: «Sistemeremo un conteggio luminoso per gli ultimi biglietti», ha pensato Merici.
Una nuova scommessa culturale vinta per il patto di ferro dei venti Comuni della Marmilla, che si gode il successo degli etruschi. «Il coperchio del sarcofago e la tomba ricostruita dai nostri ragazzi della cooperativa Il Lichene Rosso sono le parti più apprezzate», ha riferito Sirena. «Ma siamo anche soddisfatti perché questa mostra sta creando un nuovo indotto nel territorio ed ha portato beneficio al nostro sistema museale», ha sottolineato Merici. Sei musei, quelli di Lunamatrona, Pauli Arbarei, Segariu, Collinas, Mogoro e Gonnostramatza, dove in due mesi i nudi ed i paesaggi di Guttuso hanno superato i 4 mila biglietti.
ANTONIO PINTORI