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Sardegna

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Vivere la campagna

Comuni in bolletta, la Regione paga

euro

Friday, March 11, 2011 - L'UNIONE SARDA

PROVINCIA. Definiti gli stanziamenti del fondo unico regionale: una manna per i bilanci

In arrivo 33 milioni di euro: saranno divisi tra 28 Municipi
Trentatré milioni di euro per i bilanci dei ventotto Comuni del Medio Campidano. Senza queste somme molte amministrazioni non riuscirebbero a cofinanziare i progetti premiati dai bandi regionali ed a garantire servizi essenziali come l'assistenza domiciliare. Ecco perché il fondo unico assegnato dalla Regione rappresenta una manna per le casse dei municipi. Un decreto dell'assessorato regionale agli enti locali ha approvato la ripartizione del fondo per il 2011. I sindaci del Medio Campidano hanno tirato un sospiro di sollievo. Ma con un appello alla Regione: «Il fondo va incrementato visti i tagli sempre più cospicui dello Stato».
LE SOMME Ad ogni amministrazione è stata assegnata la somma di 541 mila euro, incrementa poi da un ulteriore fondo in base alla popolazione residente. 1 milione e760 mila euro è il sostegno finanziario riconosciuto al Comune di Arbus, 786 mila per Barumini, 707 mila per Collinas, 848 mila per Furtei e 607 mila per Genuri. 780 mila euro finiranno nelle casse di Gesturi, 1.813 mila euro in quelle di Gonnosfanadiga, 2 milioni ed 819 mila a Guspini, 591 mila a Las Plassas, 870 mila a Lunamatrona, un milione ed 83 mila a Pabillonis, 659 mila a Pauli Arbarei e un milione e 514 mila a Samassi. Due milioni e 192 mila euro per il bilancio di San Gavino, due milioni e 105 mila per quello di Sanluri, 1 milione e 315 mila per Sardara, 782 mila per Segariu, 2 milioni e 248 mila per Serramanna, 1 milione e 466 mila per Serrenti, 569 mila per Setzu, 673 mila per Siddi e 741 mila per Tuili. Infine 625 mila euro è il fondo unico previsto per Turri, 646 mila per Ussaramanna, tre milioni e 198 mila per Villacidro, 1 milione e 68 mila per Villamar, 665 mila per Villanovaforru e 870 mila euro per Villanovafranca.
I SINDACI «Con il fondo unico sosteniamo le attività sociali e la comunità alloggio», ha detto il sindaco di Guspini Rossella Pinna, «ci appelliamo alla Regione. Con i pesanti tagli imposti dallo Stato ci servirebbe un incremento di queste somme». «Il fondo unico rimane insufficiente, ma è un grande aiuto», ha aggiunto il collega di Villamar Pier Sandro Scano, «ne impegneremo una parte per le opere pubbliche,». «Senza il fondo unico non potremo cofinanziare i bandi regionali», ha sottolineato il sindaco di Setzu Anna Rita Cotza. «Decideremo nei prossimi giorni le emergenze sulle quali intervenire. Fra le proposte la viabilità e le terme», ha concluso il sindaco di Sardara Giorgio Zucca.
ANTONIO PINTORI