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Sardegna

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Vivere la campagna

«Così salveremo il Centro»

Centro riabilitativo Santa Maria Assunta di Guspini

Tuesday, March 27, 2012 - L'UNIONE SARDA

GUSPINI. Il vertice tra sindacati, presidente e assessore della Sanità
Cappellacci: la Regione è pronta a intervenire

Il Centro riabilitativo Santa Maria Assunta di Guspini sarà acquisito al patrimonio della sanità regionale e dato in comodato d'uso all'Asl 6 di Sanluri. Parola di Ugo Cappellacci, presidente della giunta regionale, che ieri pomeriggio a Villa Devoto ha voluto incontrare i sindacalisti della Cgil, Cisl e Ugl. Il governatore ha ribadito che c'è tutto l'impegno della Regione per trovare una soluzione: «E lo faremo quanto prima. Dobbiamo seguire le norme. Stiamo individuando una nuova procedura per acquisire la struttura guspinese. Il bando precedente non è percorribile». La struttura non è a norma. Gli impianti sono privi di certificazione. Mancano le autorizzazioni. Insomma il Centro di riabilitazione non può essere messo all'asta o in vendita. Bisogna percorrere un'altra strada. E una di queste è dare in comodato d'uso la casa di cura all'Asl di Sanluri, che avrà il compito di eseguire tutti i lavori necessari per rendere agibile la struttura.
LA SCELTA «Il nostro impegno è di riattivare Centro il più presto possibile. Chiederemo alla Asl di Sanluri un piano di attività, che permetterà di rendere operativo il Centro di riabilitazione. Con la collaborazione dell'assessore al Lavoro Antonello Liori si troverà una soluzione per il personale. Diventando una struttura pubblica le assunzioni saranno fatte tramite concorso», aggiunge Simona De Francisci, assessore regionale della Sanità. Probabilmente per eseguire i lavori di ristrutturazione, il Centro sarà chiuso momentaneamente, senza creare disagi ai ricoverati.
I SINDACATI Soddisfatte le organizzazioni sindacali. «È stato un incontro positivo. Ora siamo più sereni, anche se l'ingarbugliata situazione del Santa Maria Assunta non sarà risolta a breve termine. Eravamo preoccupati che la Regione ci avesse ripensato o si stesse facendo di tutto per cedere il Centro riabilitativo ai privati, magari col gioco del ribasso sul prezzo», esterna Edoardo Bizzarro, segretario generale della Cisl del Medio Campidano. Niente di tutto ciò. «Come abbiamo trovato la soluzione per Ploaghe e Thiesi, la troveremo anche per Guspini. Apprezziamo lo sforzo della Regione per acquisire la struttura. La nostra più grande preoccupazione è il tempo. Passano i mesi e la situazione si aggrava, specialmente per i problemi strutturali del Centro. Pensiamo ai lavoratori, ma non possiamo dimenticare gli assistiti», aggiunge Caterina Cocco, segretaria provinciale della Fp Cgil.
Ora bisognerà attendere il "progetto" della Regione, ma anche il placet dell'amministrazione comunale. Il sindaco Rossella Pinna ha sempre lamentato di non essere stato mai convocato dal presidente Cappellacci per discutere sul futuro del centro.
Gian Paolo Pusceddu