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Sardegna

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Vivere la campagna

Suini di razza sarda: il caldo estivo ha fatto diminuire drasticamente il numero dei parti

Suini di razza sarda

Thursday, October 4, 2012 - COMUNICATO STAMPA

La stragrande maggioranza delle scrofe allevate all'aperto non ha partorito nei mesi di luglio, agosto e settembre.

Che le alte temperature provocassero un calo della fertilità degli animali è risaputo. Ma le ondate di caldo torrido durante i mesi di giugno, luglio e agosto 2012, persistenti anche nelle ore notturne, hanno messo a dura prova la resistenza dei suini di razza sarda (l’ultima ad essere stata riconosciuta, in ordine temporale, dal Ministero dell’Agricoltura), allevati all’aperto. “Il gran caldo ha attenuato la libido della razza sarda. E’ come se una incontrollabile mano naturale ne abbia impedito l’attecchimento”, ha affermato Giacomo Vacca, un giovane allevatore di Villacidro che ha creato uno degli allevamenti più interessanti della razza sarda. Ma ha anche aggiunto: “I parti disomogenei cesseranno e la stragrande maggioranza delle scrofe partorirà nei mesi di ottobre, novembre e dicembre”. Intanto sono trascorsi i mesi di luglio, agosto e settembre senza registrare parti interessanti. Si tratta di una grave perdita economica che sicuramente inciderà negativamente sul bilancio del 2012 e che mai nessuno potrà risarcire. “Per ora - ha affermato il giovane allevatore di Villacidro - non ci resta che attendere la nuova stagione, sperando in migliori risultati, visto che il costo dell’alimentazione per l’allevamento lo abbiamo sostenuto comunque”.