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Wednesday, June 1, 2011 - COMUNICATO STAMPA
DELIBERAZIONE CONFERENZA SANITARIA PROVINCIALE DEL 27 MAGGIO 2011
Durante l’ultima riunione della Conferenza Sanitaria Provinciale, riunitasi il 27 maggio u.s. presso i locali della presidenza della provincia del Medio Campidano, sono emerse forti preoccupazioni relativamente alla situazione allarmante in cui versa il Centro di Riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini.
La Conferenza ha preso atto e condiviso quanto illustrato dal sindaco di Guspini Rossella Pinna e dai rappresentanti della OO.SS. CGIL, CISL e UIL ed in particolare fa proprie le forti preoccupazioni in merito alla ventilata chiusura del Centro di cura “Santa Maria Assunta” e le conseguenze per i pazienti, i loro familiari, i creditori ed i lavoratori sia quelli attualmente in servizio che quelli licenziati.
Poiché la struttura è un centro di eccellenza a tutti gli effetti per i servizi erogati non solo nel territorio provinciale ma anche in altre parti della regione, i componenti della Conferenza provinciale ritengono opportuno che la Regione faccia ogni sforzo possibile per evitarne la chiusura, salvaguardando sia i posti di lavoro che la più complessiva economia del territorio. Al fine di sollecitare gli amministratori regionali a pronunciarsi in merito alla questione la Conferenza ha deciso all’unanimità di chiedere un incontro all’Assessore Regionale alla Sanità, alla Commissione Regionale Sanità e ai capigruppo in Consiglio regionale.
“Per avere chiarimenti in merito alla preoccupante situazione in cui versa la struttura Centro di Riabilitazione Santa Maria Assunta di Guspini – ha dichiarato l’Assessore alle Politiche sociali e sanitarie della Provincia e Presidente della Conferenza Nicola Garau – abbiamo chiesto di incontrare tutti i soggetti coinvolti in Regione. In particolare – ha continuato Garau – chiederemo conto all’Assessore Liori degli impegni presi nel mese di agosto 2010”.
