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Thursday, October 8, 2009 - L'UNIONE SARDA
Samassi Un progetto del Coni
Doping, male oscuro dello sport Esperti a confronto
Doping è una parola che da qualche anno domina le cronache sportive mondiali. L'altroieri se n'è parlato a Samassi, nella sala de "Sa Domu de Nannai", durante la presentazione dei risultati del progetto "Doping sei... in... forma... to", curato da Paolo De Angelis, magistrato cagliaritano, su iniziativa del Coni, della Regione e della Provincia del Medio Campidano. «Si tratta del primo progetto interamente dedicato al doping ed alla formazione culturale sportiva contro il negativo fenomeno. Il programma di studio ha coinvolto tutti gli istituti superiori della Provincia del Medio Campidano», ha affermato Paolo De Angelis. L'èquipe, composto da specialisti in varie discipline, tutte collegate all'esercizio della pratica sportiva, tra gennaio e giugno ha incontrato diverse volte gli studenti e i professori, «affrontando - ha aggiunto il magistrato - un tema così scottante ed attuale».
Gli alunni hanno compilato un questionario. L'inchiesta ha coinvolto 507 studenti d'età compresa tra i 14 e i 20 anni, di cui il 46 per cento maschi e il 54 per cento femmine. Interessante il risultato. «Gli studenti ritengono sbagliata l'assunzione di sostanze dopanti, ma allo stesso tempo sono convinti che queste servono a migliorare la prestazione, a sentire meno fatica e il tempo di recupero», ha sottolineato Paolo De Angelis. «Sostengono, inoltre», ha proseguito il magistrato, «che il motivo principale che spinge alcuni atleti all'uso di sostanze dopanti è che questa pratica permette di avere una marcia i più rispetto agli altri». I dati hanno confermato la necessità di avviare al più presto ed in maniera capillare altri interventi preventivi attraverso campagne di sensibilizzazione efficaci per contrastare la "cultura del doping".
«Il progetto, rispetto alla complessità del fenomeno affrontato, è riuscito a trasferire ai nostri giovani l'immagine migliore delle istituzioni democratiche e del mondo dello sport, portando nel loro ambiente le figure di grande prestigio e popolarità», ha commentato il presidente della Provincia Fulvio Tocco. Gianfranco Fara presidente regionale del Coni ha concluso ricordando che «il risultato della ricerca rappresenta uno strumento di conoscenza assolutamente ragguardevole e apre la strada ad un nuovo modo di leggere tendenze e comportamenti che appartengono ai giovani».
GIAN PAOLO PUSCEDDU
