Skip navigation bar and go to contents
Vivere la campagna
Agricoltura
Ambiente
Bilancio e Patrimonio
Consigliera di Parità
Cultura
Formazione Professionale
Immigrazione/Emigrazione
Innovazione Tecnologica
Lavori pubblici e Viabilità
Lavoro
Personale
Pianificazione Territoriale
Politiche giovanili
Politiche Sociali
Protezione civile
Pubblica Istruzione
Sport
SUAP
Trasporti
Turismo
URP
Wednesday, April 23, 2008 - LA NUOVA SARDEGNA
Il capoluogo della Sardegna nuragica si è arricchito di una nuova struttura di promozione del territorio. E’ stato infatti inaugurato il «Centro di comunicazione e di promozione del patrimonio culturale», caratteristico edificio di 4 mila metri quadri realizzato secondo la primitiva tipologia nuragica in pietra, legno e rame, affacciato su un ampio cortilone interno stile antiche cortes. Sarà la maxi vetrina espositiva della cultura, dell’archeologia, dell’arte e dell’artigianato dell’intero territorio. La struttura non poteva che essere intestata all’archeologo baruminese accademico dei Lincei Giovanni Lilliu, presente alla cerimonia di inaugurazione con i presidenti della Regione Renato Soru e della Provincia Fulvio Tocco, e numerosi esponenti del mondo della cultura sarda. Quando il sindaco di Barumini Emanuele Lilliu ha illustrato le motivazioni dell’intestazione del Centro allo scopritore della Reggia Nuragica, le cinquecento persone che hanno affollato la sala convegni sono scattate in piedi per rendere omaggio con un prolungato applauso al decano (94 anni) dell’ archeologia isolana.
Per la sua prima apertura al pubblico, il Centro di promozione culturale ospita due mostre di notevole interesse scientifico: la prima si intitola «La Sardegna ai tempi della guerra di Troia», curata dall’archeologo Raimondo Zucca, l’altra è «ArtigianArte», esposizione di 47 artigiani del Medio Campidano. Presente anche una mostra di gigantografie in bianco e nero sugli scavi di Su Nuraxi, fra il 1951 e il 1956.
(l.on)
